Jacobus Stainer: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Stainer.jpg|right|thumb|350px|<small>Un violino di Jacobus Stainer</small>]]
 
==Biografia==
Jakobus Stainer è stato uno dei [[liuteria|liutai]] austriaci più famosi del suo tempo in Europa prima di [[Stradivari]]. Nacque intorno al 1617 ad Absam; gli antenati paterni erano originari del Sudtirolo ed il padre era lavorava nelle miniere di sale. La madre Barbara Pomberger ed i di lei genitori, Gioacchino e Anna Posch, erano originari di Absam. La famiglia Stainer abitava ad Absam in Breitweg vicino al fabbro. Jacobus frequentò le scuole fino al 1630 imparando probabilmente il latino e conoscendo bene la lingua italiana. Fu mandato da un sacerdote ad [[Innsbruck]], per imparare l’artel'arte della costruzione degli [[Organo (strumento musicale)|organi]] da Daniel Hertz; non essendo portato per quel genere di lavoro, fu indirizzato verso la costruzione dei violini. In questo settore è necessaria una buona formazione tecnica, artistica e la conoscenza approfondita del disegno, dell’intagliodell'intaglio e dei materiali; andò a lavorare come apprendista nella falegnameria di un parente, Hanns Grafinger.
 
Nel 1644 si recò a [[Cremona]] per completare la sua formazione di liutaio, molto probabilmente da [[Nicola Amati]]; forse si recò anche a Venezia dove lavorò brevemente presso Vermercati. L’annoL'anno seguente fece ritorno ad Absam, aprì il suo laboratorio e il 26 novembre sposò Margarete, figlia di George Holzhammer, dalla quale ebbe otto figli. Stainer continuò a produrre straordinari strumenti per i musicisti di corte e per le orchestre del duomo di Innsbruck, Salisburgo, Monaco di Baviera, Norimberga, Bolzano, Merano, Bressanone, Venezia, Kirchdorf, Kromeriz e per la corte di Spagna. Nel 1656 raggiunse il successo ed acquistò una casa, oggi conosciuta come “Casa di Jacobus Stainer”, nella quale costruì i suoi strumenti, tra i quali quello più prezioso, conservato al Tiroler Landesmuseum (Ferdinandeum) di Innsbruck.<ref>{{de}}[http://www.absam.at/system/web/sonderseite.aspx?menuonr=218616420&detailonr=218616420 Gemeinde Absam: Jacobus Stainer]</ref>
<ref>{{it}} [http://www.hall-wattens.at/it/jakobus-stainer-padre-violino.html Region Hall-Wattens: Jacobus Stainer]</ref>
 
Nel 1658 l’arciducal'arciduca [[Ferdinando Carlo d'Austria]], che aveva ordinato degli strumenti, gli conferì l’onorificenzal'onorificenza di “Servo dell’Arciduca”, che si estinse nel 1662 con la morte dell’Arciducadell'Arciduca; nel 1669 l’Imperatorel'Imperatore [[Leopoldo I del Sacro Romano Impero]] lo insignì di “Servo Imperiale”. Lo stesso anno venne arrestato ad Innsbruck poiché trovato in possesso di libri sulla [[riforma luterana]]; dovette fare un atto di pentimento, anche se, dal 1670 al 1679, continuò a ricevere ordinativi, anche dalla chiesa, per Merano, Schwaz, Salisburgo, Monaco e Norimberga. Nel 1680, probabilmente a causa della persecuzione come [[eretico]], cadde in una sindrome maniaco-depressiva e tre anni più tardi morì ad Absam.<ref>{{de}}[http://www.geschichte-tirol.com/orte/nordtirol/bezirk-innsbruck-land/219-absam.html Geschichte Tirol: Absam]</ref>
 
==Gli strumenti==
La produzione di Stainer può essere divisa in tre distinti periodi: il primo, inclusa la permanenza in Italia, dall’iniziodall'inizio fino al 1650; il secondo fino al 1667 ed il terzo fino alla morte. Il primo ed il terzo sono considerati i migliori, soprattutto per la qualità degli strumenti prodotti.
<ref>{{en}}[http://de.wikisource.org/wiki/ADB:Stainer,_Jacobus Wikisource: Jacobus Stainer]</ref>
 
I suoi disegni influenzarono la costruzione degli strumenti in Germania, parte dell'Italia e di altri paesi; viene spesso associato ai liutai cremonesi, in particolare agli Amati. Gli strumenti di Stainer sono contraddistinti da un suono insuperabile, dalla tipica forma distinta dall’inarcamentodall'inarcamento superiore della cassa, dalla cura nei dettagli, con i particolari estremamente ben scolpiti, raffiguranti leoni, angeli o donne ed infine un uso personale della colorazione variabile dall’ambradall'ambra al rosso arancio.
 
Produsse poche [[viola (strumento musicale)|viole]], compresa una viola di bordone ed una viola bastarda, e solo alcuni [[violoncelli]] che rappresentano una rarità.<ref>{{en}} [http://www.si.edu/Encyclopedia_SI/nmah/violstai.htm Encyclopaedia Smithsonian]</ref>
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[[Categoria:Personalità legate a Innsbruck]]
 
[[cs:Jakob Stainer]]
[[de:Jakob Stainer]]