Guerra dei tre Enrichi: differenze tra le versioni

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==Storia==
La guerra dei tre Enrichi fu l'atto finale delle guerre di religione francesi. Dopo la morte del fratello del re [[Enrico III di Francia|Enrico III]], il fervente [[ugonotti|ugonotto]] [[Enrico di Navarra]] divenne il più accreditato erede al trono di [[Regno di Francia|Francia]]<ref name=storia>"La città dell'uomo. La formazione dell'Europa Moderna 1350-1650 - Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette" pag. 260.</ref>. La successione di un sovrano protestante allarmò il [[re spagnolodi di Spagna]] [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] che decise di appoggiare i cattolici francesi, organizzati nella [[Lega Cattolica (Francia)|Lega cattolica]] e guidati da [[Enrico di Guisa]]<ref name=storia/>.
 
Inizialmente il re di Francia Enrico III appoggiava Enrico di Guisa, ma quando l'[[Invincibile Armata]] spagnola fu sconfitta dalla flotta [[Inghilterra|flotta inglese]], decise di porre fine alle ostilità che dividevano in due il regno facendo assassinare Enrico di Guisa. Il partito cattolico reagì: un monaco, fanatico cattolico, armato dai Guisa uccise lo stesso Enrico III nel [[1589]]; in punto di morte il re francese riconobbe come suo erede Enrico di Navarra<ref name=storia/>.
 
Il [[papa]] dichiarò nulla la successione e gli spagnoli intervenirono in difesa dei cattolici in Francia, tuttavia Enrico riuscì a prevalere<ref name=storia/>.
Prima di entrare a Parigi, roccaforte del cattolicesimo, per l'incoronazione, Enrico di Navarra fu obbligato ad abiurare pubblicamente il [[calvinismo]]<ref name=storia/>. Enrico accettò di abbandonare la propria religione (esprimendosi con la famosa frase "''Parigi val bene una messa''") e venne incoronato col nome di Enrico IV. Sebbene fosse diventato ufficialmente cattolico, concesse al partito ugonotto, con l'[[editto di Nantes]], pari [[diritti civili]] con i cattolici (anche se il cattolicesimo rimaneva la [[religione di stato]]) e alcune roccaforti (chiamate "places de sureté") tra le quali [[La Rochelle]].
 
==Note==