Il nome di Van Mander è legato soprattutto allo ''Schilder-Boeck'', ovvero il "[[Libro della Pittura|"Libro della Pittura"]]", pubblicato per la prima volta in Olanda nel 1604, presso la stemperia di Jacob de Meester, con l'editore Passchier van Westbush di Harlem. È un'opera che raccoglie studi biografici e storici riguardo a dipinti di varie epoche e che è il corrispettivo di quello che è stata in [[Italia]] l'opera di [[Giorgio Vasari]], infatti in essa si possono leggere vari volumi: "Le vite degli illustri pittori fiamminghi, olandesi e tedeschi", "Fondamenti della nobile e liberale arte della pittura", "Le vite degli illustri pittori antichi. Le vite degli illustri pittori italiani moderni e contemporanei". Il lavoro venne terminato nel [[1603]] e dato alle stampe l'anno successivo.