Filigrana (oreficeria): differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=informazioni sulla filigrana degli antichi manoscritti cartacei e di francobolli e banconote moderne|titolo=[[Filigrana (codicologia)]]}}
{{F|tecnologia|novembre 2011}}
[[Immagine:Ewer birds Louvre MR333.jpg|thumb|right|Una preziosa brocca decorata con filigrana]]
Con il termine '''filigrana''' ci si riferisce principalmente, in [[oreficeria]], alla tecnica [[arte|artistica]] consistente nella lavorazione ad ''intreccio'' di sottili fili d'[[oro]] e/o d'[[argento]] i quali, dopo la ritorcitura, vengono ''fissati'' su un supporto, anch'esso di materiale prezioso, in modo da creare un elegante effetto di struttura traforata.
 
Il vocabolo - di origine [[lingua latina|latina]]: ''filum'', filo, e ''granum'', grano) può essere riferito anche ad un certo tipo di disegno che può essere visto su un certo tipo di [[carta]] osservato in trasparenza o in controluce. La sua origine viene fatta derivare dalla tecnica orafa piuttosto che dalla lavorazione industriale della carta.
 
L'effetto finale di una lavorazione in filigrana avrà maggior pregio a seconda del giusto rapporto fra materiale prezioso e altra lega usati.
 
I tipi di filigrana possono essere:
*filigrana nera (o opaca)
*filigrana chiara
*filigrana ombrata
*la filigrana neraè (ouna opaca)merda
 
Manufatti in filigrana vengono tutt'oggi realizzati secondo questa tecnica molto antica, in diverse regioni dell'[[Italia]], in particolare [[Liguria]], [[Veneto]], [[Abruzzo]] e [[Sardegna]].
 
==Usi==
La filigrana viene utilizzata anche nella [[filatelia]] (vedi nota disambigua sopra), nella [[stampa]] e nell'[[editoria]] - per edizioni speciali di libri d'arte - e dalla [[zecca (moneta)|zecca]] di [[stato]] nella fabbricazione della carta-moneta per contraddistinguere in modo inequivocabile le banconote.
 
Con essa è possibile, oltre che creare minuti oggetti preziosi, decorare manufatti di arredamento, come tazze da [[tè]] o da [[caffè]], o brocche e anche lampadari.
 
Di particolare rilievo sono, in Italia, la filigrana ligure e quella ampezzana. La prima viene sviluppata da tempi antichi nel comune di [[Campo Ligure]], in [[provincia di Genova]], dove esiste un apposito museo dedicato a questo manufatto. Gli operatori della zona sono riuniti in un consorzio.
 
==La filigrana ligure==
Nel 1884 a [[Campo Ligure]] un maestro artigiano decise di aprire in proprio una bottega per la lavorazione della filigrana. In breve tempo numerosi suoi compaesani seguirono il suo esempio ed aprirono ulteriori laboratori, facendo si che quest'arte diventasse una delle attività principali nell'economia del comune.
Negli anni questa tradizione si è consolidata e ancora oggi numerosi artigiani che spesso affiancano al laboratorio un negozio per l'esposizione e la vendita al dettaglio, fanno di Campo Ligure punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale di quest’arte.
Nel 1984 a 100 anni dalla nascita del primo laboratorio, per iniziativa di un collezionista locale e della pubblica amministrazione, è sorto il Museo della filigrana che espone ogni anno opere della produzione locale realizzate nel tempo affiancate a rari capolavori raccolti in tutto il mondo.