Lisbon Story: differenze tra le versioni

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|fotografo =[[Lisa Rinzler]]
|montatore =[[Peter Przygodda]], [[Anne Schnee]]
|effettispeciali =  [[Jaime Brito]]
|musicista =[[Madredeus]]
|scenografo =[[Zé Branco]]
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'''''Lisbon Story''''' è un [[film]] del [[1994]] diretto da [[Wim Wenders]], dedicato a [[Federico Fellini]],<ref>Come anche appare nella scena iniziale del film</ref> scomparso l'anno precedente l'uscita nelle sale.
 
Commissionato dalla città come un semplice documentario su [[Lisbona]], il regista durante le riprese decide di trasformarlo in un film. La presenza dei [[Madredeus]] nel film è una componente essenziale della sua qualità.
 
È stato presentato nella sezione [[Un Certain Regard]] al [[Festival di Cannes 1995]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1995/allSelections.html|titolo=Official Selection 1995|editore=festival-cannes.fr|accesso=130 lugliogennaio 20112012|lingua=en}}</ref>
 
''Lisbon Story'' è stato dedicato a [[Federico Fellini]],<ref>Come anche appare nella scena iniziale del film.</ref> scomparso l'anno precedente l'uscita nelle sale.
==La trama==
 
==Trama==
Un tecnico del suono tedesco, Philip Winter, si reca a Lisbona, per registrare l'audio di un film che sta girando un suo amico regista, Friedrich Munro (il quale si era creduto morto, colpito da dei killer, nel precedente, sempre di Wenders ''[[Lo stato delle cose]]''). Munro utilizza una vetusta cinepresa a manovella con pellicola in bianco e nero, come ai tempi del [[cinema muto]].<br/>
 
Un tecnico del suono tedesco, Philip Winter, si reca a Lisbona, per registrare l'audio di un film che sta girando un suo amico regista, Friedrich Munro (il quale si era creduto morto, colpito da dei killer, nelin un precedente, semprefilm di Wenders, ''[[Lo stato delle cose]]''). Munro utilizza una vetusta cinepresa a manovella con pellicola in bianco e nero, come ai tempi del [[cinema muto]].<br/>
Arrivato nella capitale portoghese, dopo una serie di rotture dell'automobile, Phillip trova la casa del regista vuota con le pellicole e ad attenderlo solo alcuni ragazzini patiti di videocamera.
Tra i suoni di Lisbona, il gioco con i ragazzini e l'innamoramento con la cantante dei [[Madredeus]], Phillip si mette a creare i suoni per il film, nell'attesa di avere notizie di Friedrich.<br/>
Soltanto gli indizi lasciati da Zé, un giovane amico del regista, porteranno il tecnico all'incontro con il suo amico che incredibilmente gli domanda il motivo della sua trasferta portoghese. Munro gli spiega di aver abbandonato da tempo il progetto e di vivere come un vagabondo filmando immagini da una telecamera appesa dietro la spalla ("Un regista sa già cosa deve girare ma non c'è più nulla che non sia stato mai girato..."), senza apporre nessun apporto culturale, lasciando solo alla realtà e ai futuri spettatori, il compito di interpretare la "vita" vista dell'apparecchio.
 
==Curiosità==
*L'attore [[Rüdiger Vogler]] si è già visto nella scena portoghese nel precedente film sempre di Wenders ''[[Fino alla fine del mondo]]''.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
*Marcelino Santos, "The imageImage of the cityCity - Wim Wenders' Lisbon Story", ''City + Cinema: Essays on the specificitySpecificity of locationLocation in filmFilm'', ''Datutop'' 29, 2007.
 
== Collegamenti esterni ==