Ernesto Luigi d'Assia-Darmstadt: differenze tra le versioni

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|FineIncipit = fu [[langravio]] d'[[Assia-Darmstadt]] dal [[1678]] al [[1739]]
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I suoi genitori furono il langravio [[Luigi VI d'Assia-Darmstadt]]) ed [[Elisabetta Dorotea di Sassonia-Gotha-Altenburg]] (1640-1709).
 
== Biografia ==
IErnesto suoiLuigi genitoriera furonofiglio ildel langravio [[Luigi VI d'Assia-Darmstadt]]) ede di sua moglie, [[Elisabetta Dorotea di Sassonia-Gotha-Altenburg]] (1640-1709).
Ernesto Luigi divenne langravio alla morte del fratello ed il suo desiderio fu sempre quello di imitare lo splendore e la moda della corte di [[Luigi XIV di Francia]], portando ad ogni modo il suo paese alla rovina finanziaria. Patrono delle arti, egli finanziò il compositore barocco [[Christoph Graupner]], chiamando al proprio servizio anche l'architetto francese [[Louis Remy de la Fosse]].
 
Alla morte del fratellastro [[Luigi VII d'Assia-Darmstadt|Luigi VII]], che regnò solo per un breve periodo dopo la morte del loro padre, Ernesto Luigi ascese al trono langraviale d'Assia-Darmstadt, rimanendo però sotto tutela della madre sino al [[1688]]. In quell'anno però l'[[Assia-Damstadt]] venne occupata dalle truppe francesi e la stessa capitale venne occupata dai nemici, motivo per cui Ernesto Luigi dovette risiedere per i dieci anni successivi dapprima a [[Nidda]] e poi a [[Gießen]]. Fu durante questi anni, ad ogni modo, che egli iniziò un rapporto di amore-odio verso la figura di [[Luigi XIV di Francia]], il quale rappresentò sempre per Ernesto Luigi un modello di splendore da imitare, motivo per cui tornato in pieni poteri nel suo stato rinnovò il sistema fiscale con considerevoli aumenti di tasse atti a sostenere le sempre più consistenti necessità di denaro per sostenere le spese per il mantenimento della grande corte creatasi attorno alla sua persona, portando così il suo paese alla rovina finanziaria. Patrono delle arti, egli finanziò il compositore barocco [[Christoph Graupner]], chiamando al proprio servizio anche l'architetto francese [[Louis Remy de la Fosse]].
 
== Matrimonio ed eredi ==