Lettera di Giacomo: differenze tra le versioni

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# la lettera è scritta in buona [[lingua greca antica|lingua greca]] da un autore di una certa cultura: ciò non corrisponderebbe al ritratto di un ebreo della Palestina del I secolo, anche perché non viene citato l'intervento di un assistente o segretario;
# l'identificazione con [[Giacomo il Giusto]] presenta l'incompatibilità tra l'attenzione per i rituali della Legge mosaica attribuibili al personaggio storico e l'atteggiamento etico verso la stessa dell'autore della lettera, oltre all'assenza di temi cari a Giacomo (come la circoncisione e la purezza) e di un riferimento esplicito al legame fraterno tra Giacomo autore della lettera e Gesù;
# il possibile dibattito con la posizione paolina presente in {{passo biblico|Giac|2,14}} e seguenti sembra essere riconducibile ad un periodo tardo e sarebbe caratterizzato da un fraintendimento dell'atteggiamento della predicazione paolina, cosa difficile da spiegare dato che Giacomo e Paolo si incontrarono nel 55/56 a Gerusalemme (''Atti degli apostoli'' {{passo biblico|At|21,18}})<ref>Le possibili relazioni con le lettere paoline hanno da tempo attirato l'attenzione degli studiosi. La maggioranza propende per una priorità paolina, ma altri sostengono al contrario la priorità di Giacomo, la cui lettera sarebbe stata scritta prima e indipendentemente da quelle di Paolo (su questo dibattito, cfr. Sophie Laws, ''Epistle of James'', 1980).</ref>;
# la lettera, non contenuta nel [[Canone muratoriano]], fu tardivamente accettata nel [[canone della Bibbia|canone biblico]], solamente verso la fine del [[IV secolo]], e molti studiosi si sono dunque interrogati sul motivo per cui una lettera scritta dal fratello di Gesù o da uno degli apostoli abbia incontrato tante difficoltà ad essere accettata come canonica.