Venere esquilina: differenze tra le versioni

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{{Opera d'arte
{{F|archeologia|gennaio 2012}}
[[File:|immagine = Venus_von_Esquilin.jpg|thumb|right|250px|La scultura della ''Venere Esquilina'']]
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La '''''Venere Esquilina''''' è una [[scultura romana]] in [[marmo pario]] della prima età imperiale, esposta nei [[Musei Capitolini]].
|titolo = Venere Landolina
|artista =
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|data = I secolo a.C.
|opera = scultura
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|materiale = marmo
|altezza = 155
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|città = [[Roma]]
|ubicazione = [[Musei Capitolini]]
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La '''''Venere Esquilina''''' è una [[scultura romanaellenistica]] in [[marmo pario]] della(h. prima155 etàcm) imperialedel I secolo a.C., espostaconservata nei [[Musei Capitolini]] di [[Roma]].
 
==Storia==
VenneLa statua venne ritrovata nel [[1874]] sull'[[Esquilino]] nella zona presso l'odierna [[piazza Vittorio]], in una sala sotterranea degli ''[[Horti Lamiani]]'', da cui proviene anche il ''[[ritratto di Commodo come Ercole]]''.
 
Rappresenta una donna nell'atto di legarsi i capelli (le dita della mano sinistra si conservano sui capelli raccolti, mentre le braccia, sollevate, sono perdute) prima di immergersi nel bagno. La figura è nuda ad eccezione dei sandali e la scultura si appoggia ad un sostegno che raffigura un vaso intorno al quale si arrotola un [[cobra]], sul quale è poggiato un panno.
 
Interpretata al momento della scoperta come [[Venere (divinità)|Venere]]-[[Iside]], più recentemente si è ritenuto che si trattasse di una raffigurazione di [[Cleopatra VII|Cleopatra]], databile nella seconda metà del [[I secolo a.C.]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/28/Venere_Cleopatra__co_10_9410285037.shtml Arrigo Pecchioli. ''È Venere o Cleopatra?''], con risposta di [[Paolo Moreno]], articolo sul ''[[Corriere della Sera]]'' del 28 ottobre 1994, p.50. L'articolo menziona la pubblicazione per alcuni versi anticipatrice di Licinio Glori, dal titolo ''Cleopatra "Venere Esquilina"'', pubblicata da Carlo Bestetti editore nel 1955.</ref>. Secondo questa tesi il cobra raffigurato sul vaso rappresenterebbe l<nowiki>'</nowiki>''ureus'', simbolo della regalità [[Antico Egitto|egizia]].
 
==Descrizione e stile==
La statua, di creazione romana, rielabora per il volto e la capigliatura modelli di [[Scultura greca#Periodo severo|stile severo]], mentre per il corpo riprende modelli ellenistici e in particolare l'iconografia della ''[[Afrodite Anadiomene]]''<ref>Ch. Häuber, "Venere Esquilina" (scheda), in Maddalena Cima, [[Eugenio La Rocca]], ''Le tranquille dimore degli dei'' (catalogo mostra), Marsilio editore, Roma 1986, pp.79-82.</ref>.
Rappresenta una donna nell'atto di legarsi i capelli (le dita della mano sinistra si conservano sui capelli raccolti, mentre le braccia, sollevate, sono perdute) prima di immergersi nel bagno. La figura è nuda ad eccezione dei sandali e la scultura si appoggia ad un sostegno che raffigura un vaso intorno al quale si arrotola un [[cobra]], sul quale è poggiato un panno: la presenza dell'animale ha fatto pensare a una rappresentazione romana di Cleopatra.
 
La statua, di creazione romana, rielabora per il volto e la capigliatura modelli di [[Scultura greca#Periodo severo|stile severo]], mentre per il corpo riprende modelli ellenistici e in particolare l'iconografia della ''[[Afrodite Anadiomene]]''<ref>Ch. Häuber, "Venere Esquilina" (scheda), in Maddalena Cima, [[Eugenio La Rocca]], ''Le tranquille dimore degli dei'' (catalogo mostra), Marsilio editore, Roma 1986, pp.79-82.</ref>.
 
Evidente è la ricerca di una resa naturalistica e idealizzata del corpo femminile nudo, che all'epoca aveva messo in secondo piano i significati sacrali legati alla figura della dea nelle rappresentazioni anteriori.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, ''I tempi dell'arte'', volume 1, Bompiani, Milano 1999. ISBN 88-451-7107-8
 
==Altri progetti==
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*[http://www.museicapitolini.org/percorsi/percorsi_per_sale/museo_del_palazzo_dei_conservatori/sale_degli_horti_lamiani/statua_di_venere_esquilina Scheda dell'opera sul sito dei Musei Capitolini]
 
[[Categoria:sculture su Venere|Esquilina]]
[[Categoria:Sculture romane]]
[[Categoria:Sculture nei Musei Capitolini]]