Ahmed III: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fabio.gastone (discussione | contributi)
Fabio.gastone (discussione | contributi)
Riga 67:
Nel settembre del [[1709]] Ahmed dette asilo a [[Carlo XII di Svezia]] (ed all'[[atamano]] [[Ivan Mazeppa]] suo alleato) dopo la sconfitta subita da questi ultimi a [[battaglia di Poltava|Poltava]] ([[29 giugno]] 1709). Costretto anche per questo alla guerra contro la Russia, giunse ad una vittoria decisiva contro l'avversario costringendo [[Pietro I di Russia|Pietro il Grande]] a firmare il [[23 luglio]] [[1711]] la [[pace del Prut]] con la quale l’Impero ottomano ottenne la restituzione della fortezza di [[Azov]] e l’impegno della Russia a non interferire più nelle vicende interne della [[Polonia]].<ref>La mitezza delle condizioni imposte ai russi nonostante la schiacciante vittoria turca scatenò violente reazioni a Costantinopoli, che per poco non portarono alla ripresa delle ostilità.</ref>
 
Nel [[1715]] Ahmed sottrasse alla [[Repubblica di Venezia]] la [[Morea]], nella penisola greca del [[Peloponneso]]. Ciò portò alle ostilità contro l’[[Austria]], che di [[Venezia]] era alleata. I turchi guidati dal [[Gran visir]] [[Damad Alì]], si avvicinarono con un esercito di oltre 100.000 uomini alle postazioni del principe [[Eugenio di Savoia]], comandante delle truppe austriache, nei pressi di [[Battaglia di Petervaradino|Petervaradino]] e cominciano l'accerchiamento ma il [[5 agosto]] [[1716]] furono sconfitti pesantemente. Nel resto dell'anno i Turchi persero il [[Banato]] e la fortezza di [[Temesvar]] ([[14 ottobre]] 1716).
 
L'anno successivo, il [[16 agosto]] [[1717]], sempre per opera del principe Eugenio, [[Belgrado]] cadde in mano austriaca. Il [[2 luglio]] [[1718]] venne firmata la [[pace di Passarowitz]], con la quale l'Austria ottenne, a spese dell'[[impero ottomano]], il Banato, Belgrado e la [[Serbia]] settentrionale, la [[Valacchia]] ed altri territori circostanti ma l'Impero Ottomano riuscì a conservare la Morea.