Magnetosfera di Giove: differenze tra le versioni

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[[File:Jovian magnetosphere vs solar wind.gif|thumb|left|320px|La caratteristica forma discoidale della magnetosfera gioviana che interagisce col vento solare.]]
 
Il campo magnetico di Giove preserva la [[atmosfera di Giove|sua atmosfera]] dalle interazioni col [[vento solare]], un flusso di [[fisica del plasma|plasma]] emesso dalla nostra stella, deflettendolo e creando una regione distinta, detta magnetosfera, costituita da un plasma di composizione molto differente da quello del vento solare;<ref name=Khurana1/> la lacuna presente tra il plasma del vento solare e il plasma magnetosferico prende il nome di [[magnetopausa]] ed è situata ad una distanza dal pianeta compresa tra 45 e 100 volte il suo raggio (il raggio di Giove - R<sub>J</sub> - vale 71.492&nbsp;km) a seconda del periodo del [[ciclo undecennale dell'attività solare|ciclo solare]].<ref name=Khurana1/><ref name=Russell2001-1016>{{cita|Russell|pp. 1015–1016|Russell2001}}, 2001</ref> AlOltre di sopra dellala magnetopausa (ad una distanza media di 84 R<sub>J</sub> dal pianeta) si trova il [[bow shock]], il punto in cui il flusso del vento viene deflesso dal campo magnetico;<ref name=Krupp15>{{cita|Krupp|pp. 15–16}}, 2004</ref><ref name=Russell1993-725>{{cita|Russell|p. 725–727|Russell1993}}, 1993 </ref> la regione compresa tra bow shock e magnetopausa prende il nome di [[magnetosheath]].<ref name=Khurana1/> L'estensione della magnetosfera del pianeta è tale che, se fosse visibile ad occhio nudo dal nostro pianeta, apparirebbe ben più grande della [[plenilunio|luna piena]].<ref name=Russell1993-715/>
 
Dal lato opposto, il vento solare stira il campo magnetico del pianeta in una lunga ''coda'' magnetica, la cui estensione può arrivare ben oltre l'orbita di [[Saturno (astronomia)|Saturno]].<ref name=Khurana17/> La sua struttura è molto simile a quella terrestre; è formata da due lobi, il cui campo magnetico punta in direzioni opposte: il campo del lobo settentrionale punta lontano dal pianeta, mentre il lobo meridionale punta verso di esso. I lobi sono divisi da un debole strato di plasma detto [[corrente diffusa]].<ref name=Khurana17/> La coda magnetica funge da canale per le particelle di plasma del vento solare che riescono a penetrare nelle regioni interne della magnetosfera, le quali si riscaldano formando delle [[fasce di Van Allen|fasce di radiazione]] ad una distanza inferiore a 10&nbsp;R<sub>J</sub> dalla sommità delle nubi.<ref name=Khurana6>{{cita|Khurana|pp. 6–7}}, 2004</ref>