Evasione fiscale: differenze tra le versioni

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L'evasione fiscale, oltre a creare danni etico-morali ai [[contribuente|contribuenti]] onesti aggirando il principio di equità sociale di fronte al [[fisco]], crea un danno economico generalizzato alla collettività cioè allo [[Stato]] caratterizzandosi come autentica piaga sociale nei paesi a più alto tasso di evasione: infatti il mancato recupero di fondi da parte dello Stato da impiegare nella [[spesa pubblica]] oppure nel finanziamento della [[crescita economica]] crea un potenziale contributo all'eventuale [[deficit pubblico]] e quindi alla creazione di [[debito pubblico]] oppure mancati interventi di stimolo statale per la crescita economica stessa. Per recuperare il debito pubblico lo Stato, se impossibilitato come spesso accade a recuperare completamente i fondi da evasione, è costretto di conseguenza a ridurre la spesa pubblica con tagli sul finanziamento alla [[pubblica amministrazione]] e conseguente possibile diminuzione della qualità dei [[servizio pubblico|servizi pubblici]] offerti e/o all'aumento della [[tassazione]] e del [[prelievo fiscale]] sui contribuenti con aumento della [[pressione fiscale]] o del [[cuneo fiscale]]. Alla lunga oltre a possibili disservizi pubblici la maggiore imposizione fiscale può determinare una diminuzione dei [[reddito|redditi]] dei consumatori con calo dei [[consumo|consumi]] e quindi ulteriore flessione della crescita economica.
 
Non manca però chi sostiene che il danno economico, sia pure rilevante ed innegabile nei panni dello Stato e dell'amministrazione pubblica, sia in realtà meno pronunciato considerando l'intero [[sistema economico]] in quanto consentirebbe comunque una maggiore circolazione di [[denaro]] con influenze positive almeno sui consumi e quindi sulla crescita economica stessa. In realtà anche lo Stato avrebbe questa capacità di alimentare il sistema economico spendendo i soldi derivanti dalle entrate fiscali in miglioramenti deidi servizi pubblicie offertiopere pubbliche offerte al cittadino nonchè nella promozione dell'[[innovazione]] attraverso il finanziamento della [[ricerca scientifica|ricerca scientifico-tecnologica]].
 
Altro importante effetto dell'inasprimento della [[tassazione]] ovvero della [[pressione fiscale]] sui cittadini contribuenti per cercare di recuperare i fondi evasi è quello di sfavorire l'attività dei soggetti [[imprenditore|imprenditoriali]] oltre che la normale attività di consumo dei consumatori: tutto ciò può creare un circolo vizioso generando una situazione per alcuni insostenibile che spinge sempre più contribuenti all'evasione peggiorando ulteriormente la situazione oppure alla fuga di [[capitale|capitali]] e di settori produttivi-economici all'estero laddove le condizioni economico-fiscali-lavorative sono migliori incidendo dunque negativamente sulla [[crescita economica]] del paese d'origine con possibili effetti di [[stagnazione]] o anche [[recessione economica|recessivi]].