Gran Premio di Svezia 1976: differenze tra le versioni

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La [[Penske]] presentò il nuovo modello [[Penske PC4|PC4]].
===Aspetti sportivi===
Si rividero i piloti statunitensi [[Mario Andretti]] ([[Team Lotus|Lotus]]) e [[Brett Lunger]] ([[Surtees]]). Partecipò nuovamente anche la [[RAM (automobilismo)|RAM]] che fece esordire il pilota danese [[Jac Nelleman]], per far coppia con [[Loris Kessel]]. Su una delle [[Walter Wolf Racing|Wolf-Williams]] venne iscirttoiscritto un altro danese, [[Tom Belsø]], al posto di [[Jacky Ickx]], impegnato nella 24 Ore di Le Mans.<ref>{{cita news|titolo=Comincia la "24 ore"|data=12-6-1976|data=21-2-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=16|autore=}}</ref> NonBelsø, la cui ultima presenza nel mondiale era stata il [[Gran Premio di Gran Bretagna 1974]], non prese però parte alle prove.
 
==Qualifiche==
===Resoconto===
Nella prima giornata di prove il miglior tempo venne fatto segnare da [[Niki Lauda]] su [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] in 1'26"535, davanti a [[Mario Andretti]] e [[Patrick Depailler]]. Alla mattina le due vetture più competitive erano state le due [[Tyrrell]], mentre la Ferrari scontava problemi di assetto, anche perchè le vetture italiane non avevavoavevano testato il circuito nella settimana precedente la gara. La [[Ferrari 312 T2]] inoltre veniva considerata meno competitiva su un circuito che non presentava variazioni altimetriche significative. [[Vittorio Brambilla]] della [[March]] subì la rottura del propulsore, mentre [[Tom Pryce]] della [[Shadow]] fu autore di un'uscita di pista docutadovuta alla rottura di una sospensione.
[[File:Tyrrell P34.jpg|thumb|200px|Una [[Tyrrell P34]]]]
Al pomeriggio Stuck ruppe il motore della sua [[March]], mentre l'altro ferrarista Regazzoni chiuse con l'ottavo tempo, penalizzato per la rottura di un tubo dell'olio.<ref>{{cita news|titolo=Lauda-Ferrari super anche in Svezia|data=12-6-1976|accesso=21-2-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Walter Rosboch|pagina=16}}</ref>
 
La Ferrari di Lauda si confermò competitiva anche alla mattina del sabato ma al pomerigiopomeriggio non riuscì più a far segnare tempi valicivalidi, tanto da essere battuta da [[Jody Scheckter]] prima e da [[Chris Amon]] su [[Ensign]] e da [[Patrick Depailler]] poi. Anche [[Mario Andretti]], risolto un problema al cambio, riusciva a girare sull'1'26, inserendosi tra le due [[Tyrrell]]. Scheckter conquistò così la prima ''pole'' per una vettura a sei ruote, la prima della sua carriera nel mondiale di F1, la quattordicesima e ultima per la [[Tyrrell]], che non conquistava la partenza al palo dal [[Gran Premio di Svezia 1974]]. Il sudafricano precedette Andretti, Amon (per l'Ensign questa rappresentò la miglior prestazione in prova della sua storia nel mondiale) e Depailler. Lauda chiuse quinto, mentre Regazzoni fu undicesimo, costretto a utilizzare il muletto. La vettura dell'austriaco risultava sottosterzante, mentre quella dell'elvetico era sovrasterzante.<ref>{{cita news|titolo=Tyrrell, Lotus ed Ensign all'attacco della Ferrari|data=13-6-1976|accesso=21-2-2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Walter Rosboch|pagina=17}}</ref>
 
==Gara==