Intradosso: differenze tra le versioni
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'''Intradosso''' è un termine che indica il lato inferiore di una [[struttura]]; ha diverse applicazioni, secondo la materia di riferimento, specie nell'[[ingegneria]] e nell'[[architettura]]. Il termine complementare è ''estradosso'', per indicare il lato superiore della struttura.
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In architettura è detto anche '''imbotte''' ed è usato spesso per indicare la superficie interna di un [[Arco (architettura)|arco]] o di una [[Volta (architettura)|volta]].<ref>Vedi il [http://www.ambientece.arti.beniculturali.it/soprintendenza/didattica/2006-07/Porte%20e%20Portali/glossario.htm Glossario del Ministero dei Beni Culturali].</ref>
Il termine può poi riferirsi al lato inferiore di un [[solaio]] o di una [[trave]], al vano interno di una [[porta (architettura)|porta]] o di una [[finestra]]. L'intradosso è posto maggiormente in evidenza se il varco è [[strombatura|strombato]], in modo che lo spessore del muro non costituisca un ostacolo per la visuale o per il passaggio della luce. Quando si parla della superficie esterna di un arco, viene usato il termine di estradosso, termine complementare di intradosso: mentre quest'ultimo è concavo, l'estradosso è convesso.
[[Immagine:Profilo piano convesso.jpg|thumb|200px|left]]
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