Paragone (rivista): differenze tra le versioni

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{{Testata giornalistica
'''Paragone''' è una [[rivista]] mensile di [[Arte|arti]] figurative e [[letteratura]] fondata da [[Roberto Longhi]] nel [[1950]].
|nome = Paragone
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|logo =
<center>'''Dichiarazione programmatica'''</center>
|paese = {{ITA}}
"Un'apertura sincera verso la storia di oggi, di ieri, di sempre, sarà dunque, dichiaratamente, il nostro ›segno di contraddizione‹: il discrimine più certo per i nostri lettori, per i nostri amici e (in un senso che assicuriamo tutto ideale) per i nostri nemici." (Editoriale, in: Paragone, anno I (1950), No. 2, p. 4).</div>
|lingua = [[lingua italiana|italiano]], [[Lingua inglese|inglese]], [[lingua francese|francese]]
|periodicità = mensile<br />
poi bimestrale
|genere = [[critica letteraria]]<br />
[[critica d'arte]]
|formato =
|diffusione =
|data-diff =
|fondazione = [[1950]]
|chiusura = [[1986]]
|proprietà = Sansoni (Firenze)
|politica =
|sede = Via G. Capponi, 26 - 50121 Firenze
|direttore responsabile = [[Roberto Longhi]]
|sito = http://www.paragone.it
|ISSN =
}}
 
'''Paragone''' è una [[rivista]] mensilebimestrale di [[Arte|arti]] figurative e [[letteratura]] fondata da [[Roberto Longhi]] nel [[1950]].
La [[rivista]] è articolata in due serie ed è divisa in fascicoli di letteratura e in fascicoli di arti figurative. Le copertine sono rispettivamente di colore blu e rossa. I fascicoli vengono pubblicati a mesi alterni per dodici mesi.
 
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Sul primo numero apparve la dichiarazione programmatica della rivista.
La rivista ha sempre affiancato ai testi del [[novecento]], saggi e testi di autori come [[Ippolito Nievo|Nievo]], [[Charles Baudelaire|Baudelaire]], [[Francesco De Sanctis|De Sanctis]], [[Giacomo Leopardi|Leopardi]], [[Stephane Mallarmé |Mallarmé]], [[Alessandro Manzoni|Manzoni]], [[Ludovico Ariosto|Ariosto]], [[Francesco Petrarca|Petrarca]], pur mantenendo una spiccata preferenza per la [[letteratura]] contemporanea.
 
La prima serie si è chiusa dopo 37 anni, con il numero 442, nel [[1986]]. La seconda con il numero 602.
 
La struttura dell'attuale rivista, pur mantenendo il carattere [[Antologia|antologico]], presenta, vicino ad una parte [[saggistica]], una sezione di recensioni sotto il titolo di "Appunti" e un "Giornale", che sostituiscono le due originali sezioni intitolate "Antologia" e "Letture".
 
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<center>'''Dichiarazione programmatica'''</center>
"Un'apertura sincera verso la storia di oggi, di ieri, di sempre, sarà dunque, dichiaratamente, il nostro ›segno di contraddizione‹: il discrimine più certo per i nostri lettori, per i nostri amici e (in un senso che assicuriamo tutto ideale) per i nostri nemici." (Editoriale, in: Paragone, anno I (1950), No. 2, p. 4).</div>
 
==Voci correlate==