Gran Premio di Gran Bretagna 1976: differenze tra le versioni
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|Pole_Nazione =Austria
|Pole_Team =[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|Pole_Tempo = 1
<!--Giro veloce in gara-->
|Fast_Pilota = Niki Lauda
|Fast_Nazione = Austria
|Fast_Team =[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|Fast_Tempo =1
|Fast_Giro =41
<!--Primo classificato-->
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<!--Secondo classificato-->
|Secondo_Pilota = Jody Scheckter
|Secondo_Nazione=
|Secondo_Team =[[Tyrrell]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
<!--Terzo classificato-->
|Terzo_Pilota =John Watson (automobilismo){{!}}John Watson
|Terzo_Nazione =Regno Unito
|Terzo_Team =[[Penske]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
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== Vigilia ==
===Gran Premio di Spagna===
Il [[5 luglio]], all'indomani del [[Gran Premio di Francia 1976|Gran Premio di Francia]], il Tribunale d'appello della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] decise di riammettere in classifica del [[Gran Premio di Spagna 1976|GP di Spagna]] [[James Hunt]] (che era giunto primo), convertendo la squalifica in una multa di 3.000 [[dollaro statunitense|$]]. La stessa decisione venne presa anche per [[Jacques Laffite]]. Ciò in quanto le violazioni riscontrate sulle loro monoposto furano cosiderate minime, rispetto al regolamento.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1976/07/07/pagina-26/1431595/pdf.html?search=Hunt|titolo=Hunt declarado vencedor del G.P. de España de F-1|data=7-7-1976|accesso=2-2-2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=Xavier Ventura|pagina=26}}</ref>
===Aspetti tecnici===
Il [[Gran Premio di Gran Bretagna]] si spostò, nella tradizionale alternanza, al [[Circuito di Brands Hatch]], da quello di [[Circuito di Silverstone|Silverstone]]. Il circuito così ospitava per la settima volta una gara valida per il mondiale di Formula 1.
===Aspetti sportivi===
Furono due le donne iscritte al gran premio (per la prima e unica volta nella storia del mondiale): l'italiana [[Lella Lombardi]], che aver corso il [[Gran Premio del Brasile 1976|Gp del Brasile]] con una [[March]], venne ingaggiata dalla [[RAM (automobilismo)|RAM]], dopo che era stata anche ventilata l'ipotesi di un approdo all'[[Ensign]], dove tornò invece [[Chris Amon]], ripresosi dall'incidente di [[Gran Premio di Svezia 1976|Anderstorp]]<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1976/07/04/pagina-17/1010416/pdf.html?search=Hunt|titolo=Francia F-1: las ventajas para Lauda y "Ferrari"|data=4-7-1976|accesso=27-2-2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|pagina=17|autore=Xavier Ventura|lingua=es}}</ref> A far coppia con lei venne ingaggiato [[Bob Evans (pilota)|Bob Evans]], che mancava dal [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1976|Gran Premio di Long Beach]], in cui non si era qualificato al volante della [[Team Lotus|Lotus]].
L'altra donna iscritta fu la britannica [[Divina Galica]], ex campionessa di sci, all'esordio nel mondiale, con una [[Surtees]] del team ''Shellsport''. L'inglese venne iscritta col numero 13, numero considerato poco fortunato e per questo tutt'ora non presente nella numerazione fissa d'inizio del mondiale. Gli unici due precedenti di utilizzo erano stati nel [[Gran Premio di Germania 1953]] dal tedesco [[Mauritz von Strachwitz]] (che però non aveva preso parte alle prove) e del messicano [[Moises Solana]] nel [[Gran Premio del Messico 1963]].<ref>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/statistiques/numero/pilote/numero.aspx?n=13|titolo=Statistiques Numéro-Numéro 13|editore=statsf1.com|data=|accesso=28-2-2012|lingua=fr}}</ref>
La [[Walter Wolf Racing|Wolf-Williams]] e la [[Fittipaldi Automotive|Copersucar]] presentarono una sola vettura (la prima per [[Jacky Ickx]], la seconda per [[Emerson Fittipaldi]]). Completò il quadro degli iscritti [[Mike Wilds]] con una [[Shadow]] del ''Team P.R. Reilly''. Il britannico faceva il suo ritorno nel mondiale di F1 dai tempi del [[Gran Premio del Brasile 1975]], corso con la [[British Racing Motors|BRM]].
==Qualifiche==
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