Filigrana (oreficeria): differenze tra le versioni

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La lega, brevettata e dalla composizione segreta, è stata realizzata con il contributo della Regione Liguria e sarà utilizzata in esclusiva, con licenza di uso a titolo gratuito, dal consorzio degli operatori della filigrana di Campo Ligure.
 
Puzzate
==La filigrana ampezzana==
La lavorazione della filigrana a [[Cortina d'Ampezzo]] viene fatta risalire al [[XVIII secolo]], quando la produzione orafa locale cominciò ad essere influenzata dalla nuova tecnica sviluppata prevalentemente dagli orefici delle botteghe d'arte di [[Venezia]]. <br />
Nella località montana iniziò così una copiosa produzione di monili fatti con fili d'argento.
 
A partire dalla seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]], in concomitanza del primo espandersi del flusso turistico d'èlite, che richiedeva un assortimento di oggetti ricordo, venne aperta a Cortina una apposita scuola, allestita presso la Scuola d'arte. Oggetto di particolare studio fu specialmente la fedele imitazione di fiori delle [[Alpi]] ampezzane, soprattutto [[Leontopodium|stelle alpine]], [[mughetto|mughetti]] e [[anemone|anemoni]] delle [[Dolomiti]].
 
[[Immagine:Amulet Spain Louvre OA3013.jpg|thumb|right|160px|<center>Un amuleto spagnolo in ferro battuto a martello arricchito con intarsi in filigrana</center>]]
L'esperienza della scuola di filigrana si protrasse fino intorno alla fine del secolo, quando l'istituto venne chiuso. La lavorazione della filigrana nella zona di Cortina continuò comunque con intensità fino alla [[prima guerra mondiale]], per poi cadere lentamente in disuso.
 
==Voci correlate==