Robert Carr, I conte di Somerset: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
m ortografia
Riga 45:
I due strinsero amicizia e quando Robert decise di intraprendere la carriera di corte Thomas divenne il suo segretario, il suo mentore ed il suo consigliere politico.
Nel [[1606]], probabilmente grazie alle manovre di Thomas, Robert si ruppe una gamba ad un torneo cui era presente anche il re [[Giacomo I d'Inghilterra]], questi prese subito in simpatia il giovane poco meno che ventenne e non solo gli procurò delle cure, ma decise anche di migliorare la sua istruzione. Robert non aveva grandi doti intelletuali, ma era di bell'aspetto, di buon temperamento e carattere e questo dovette bastare al sovrano che lo nominò cavaliere e lo tenne sotto la propria ala.
Nel [[1607]] il re fu in grado di donargli una prova del proprio affetto più consistente di quella del titolo di cavaliere, infatti [[Walter Raleigh]] aveva rinunciato, tramite uno dei suoi segretari, al vitalizio di cui godeva riguardo iai propri diritti sul castello di Sherborne. In realtà egli aveva fatto in modo che tali diritti alla propria morte andassero al figlio, sfortunatamente per lui tale documento fu reso nullo da un vizio procedurale e tale proprietà andò nelle mani del re. Su consiglio del proprio [[Segretario di Stato]], [[Robert Cecil, I conte di Salisbury]], Giacomo I donò il castello e le relative terre a Robert, tale decisione venne impugnata dai Raleigh, ma la commissione si pronunciò a favore del re. Il [[24 marzo]] Robert venne nominato Visconte di Rochester e ed ammesso al [[Consiglio privato di sua maestà]].
 
==Nella rete degli Howard==