Edward Kelley: differenze tra le versioni

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Nel [[1583]] Dee incontrò il principe Albert Lasky, un nobile polacco appassionato di alchimia. Dee, insieme a Kelley e alle loro famiglie, accompagnò Lasky in [[Europa]]. Dee cercò il patronato dell'imperatore [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero|Rodolfo II]] a [[Praga]] e re [[Stefano Bathory|Stefano di Polonia]] a [[Cracovia]]; sembra che Dee non abbia impressionato i due monarchi, così lui e Kelley continuarono a condurre un'esistenza nomade in giro per l'Europa centrale. Continuarono tuttavia a fare le loro conferenze spirituali, sebbene Kelley fosse maggiormente interessato all'alchimia che alla chiaroveggenza.
 
Nel [[1586]] Kelley e Dee ottennero il [[patronato]] di un ricco conte [[Boemia|boemo]], [[Vilem Rožmberk]]. Si stabilirono nella città di [[Třeboň]] e continuarono le loro ricerche. Nel [[1587]] Kelley rivelò a Dee che gli angeli avevano ordinato loro di condividere tutto ciò che avevano, comprese le mogli. È stato ipotizzato che questo sia stato un modo per Kelley di porre fine a queste infruttuose conferenze spirituali per potersi dedicare all'alchimia, che, sotto il patronato di Rožmberk, stava rendendo ricco Kelley. Angosciato dall'ordine degli angeli, Dee interruppe le conferenze spirituali, anche se avrebbe davvero condiviso la sua bellissima moglie. Non vide più Kelley dopo il [[1588]] e ritornò in Inghilterra l'anno seguente.
 
=== Apogeo e caduta ===