Quando [[Alessio V di Bisanzio]] aveva appena assassinato il giovane [[Alessio IV di Bisanzio]] e si era proclamato al suo posto Imperatore, allala popolazione nonera andava benecontraria che sul trono di Costantinopoli sedesse un assassino. Dalle cronache di [[Niceta Coniata]] che il [[25 gennaio]] dell'anno 6712 del [[calendario bizantino]] (ossia il [[1204]]), un'ampia folla si radunò davanti alla [[Hagia Sophia|chiesa di Santa Sofia]], poi arrivarono i [[senatori]] e i più alti esponenti del clero. Il popolo aveva fatto pressione su queste alte cariche, per eleggere un altro [[basileus]], tuttavia essi la ritenevano una cosa dannosa, visto che c'erano i [[Crociato|crociati]] alle porte. La folla propose molte persone, ma queste o venivano contestate o si ritiravano loro. Dopo tre giorni, un gruppo di giovani armati obbligò un oscuro aristocratico, tale Nicola Canabo (detto il macellaio da Niceta Coniate) a diventare Imperatore, imponendogli di accettare la carica, poiché, nel caso avesse rifiutato, avrebbe pagato quel rifiuto con la sua stessa vita. [[Immagine:CoA of the Byzantine Empire.svg|300px|thumb|right|Aquila imperiale bizantina.]]
Ma restò per pochissimi giorni Imperatore, perché Alessio V Ducas mandò le sue [[guardie variaghe]] a catturarlo e anche coloro che lo avevano sostenuto non lo difesero. Fu imprigionato, e non si ebbero più notizie di lui.
