Discussione:Regno d'Italia: differenze tra le versioni

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* Mussolini che da più parti era consigliato di non entrare in guerra, decide lo stato di guerra dell'Italia a fianco della Germania, convinto della brevità della guerra e dalla velocità di conquista dei vari territori europei da parte della Germania. ''Purtroppo però l'avventura della guerra si trasforma in un'odissea, e questo compromette il rapporto fra popolo e fascismo.'' Nel 1943 il fascismo cade e il re riprende per breve tempo la centralità del ruolo politico come guida di uno stato allo sbando. Ma poi gli eventi di un imminente invasione nazista dell'Italia per il voltafaccia nella guerra, convincono Vittorio Emanuele III alla fuga con tutto il governo, compromettendo così agli occhi degli italiani la figura dell'istituzione monarchica. Successivamente nonostante il ritiro dalla prima linea di Vittorio Emanuele a favore del figlio Umberto e ''l'illuminante guida di lui prima come reggente durante la fase finale del conflitto e poi come re nel maggio del 1946'' non fanno dimenticare agli italiani l'onta della fuga di Casa Savoia, che viene punita nel referendum istituzionale del 2 giugno 1946 dove viene cacciata e sostituita con la [[Repubblica Italiana]].
 
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