Oslobođenje: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aethelfirth (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m Fix link
Riga 16:
'''''Oslobođenje''''' (in [[lingua italiana|italiano]]: ''Liberazione'') è un [[quotidiano]] della [[Bosnia-Erzegovina]], con sede a [[Sarajevo]], fondato il [[30 agosto]] [[1943]], durante la [[seconda guerra mondiale]], a [[Donja Trnova]] vicino [[Ugljevik]], come quotidiano anti [[nazismo|nazista]], da dei [[partigiani]] che lottavano contro l'[[occupazione]] [[Germania|tedesca]] della [[Jugoslavia]].
 
Durante la [[guerra di Bosnia]] e l'[[assedio di Sarajevo]], lo staff dell'Oslobođenje continuò a lavorare da un'improvvisata [[redazione]] in un [[Rifugio antiaereo|rifugio]] anti [[bombardamento]], dopo che, il [[20 luglio]] [[1992]] la sede di 10 [[piano (architettura)|piani]] fu distrutta in quanto considerata un [[obiettivo]] di [[guerra]]. Una settantina di [[giornalisti]] [[bosgnacchi|bosniaci musulmani]], [[serbi]] e [[croati]], continuarono il loro [[lavoro]] nonostante le difficoltà della situazione, riuscendo a pubblicare un'[[edizione]] del quotidiano ogni [[giorno]], tranne uno; alla fine della guerra si contarono tra loro 5 morti e 25 feriti<ref>Sherry Ricchiardi, « [http://www.ajr.org/article_printable.asp?id=773 From the Battleground To the Suburbs] », ''American Journalism Review'', luglio-agosto 1999.</ref>.
 
Nel [[1993]], è stato premiato con il [[Premio Sakharov|Premio Sakharov per la libertà di pensiero]]. Gli editori dell'Oslobođenje, [[Kemal Kurspahić]] e [[Gordana Knezević]], sono stati nominati Editori Internazionali dell'Anno per l'anno [[1993]] dalla [[World Press Review]] per "il loro coraggio, la loro tenacia, e la loro dedizione ai principi del giornalismo."