Strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro: differenze tra le versioni

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La '''strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro (SS 240)''' è una [[strada statale]] [[italia]]na che collega la [[Valle dell'Adige]] con le [[Giudicarie]]. Si chiama così perché nel primo tratto attraversa l'area ove esisteva il [[lago di Loppio]], prosciugato a seguito della realizzazione della [[Galleria_AdigeGalleria Adige-Garda|galleria]] che collega il fiume [[Adige]] con il [[lago di Garda]].
 
==Percorso==
[[File:SS 240 presso Storo.JPG|thumb|300px|left|La strada nel tratto di discesa verso Storo]]
Inizia a [[Rovereto]] al bivio di Lizzanella, passa da [[Riva del Garda]], sale in [[Val di Ledro]] lungo il [[Ponale]], fiancheggia il [[lago di Ledro]] e dopo [[Tiarno di Sopra]], lungo la valle dell'[[Assedio_del_Forte_dAssedio del Forte d'Ampola|Ampola]], sale al [[passo d'Ampola]] e scende a [[Storo]] dove termina in località Ca' Rossa all'incrocio con la [[strada statale 237 del Caffaro]].
 
In seguito al [[decreto legislativo 2 settembre 1997, n° 320]], dal [[1 luglio]] [[1998]], la gestione è passata dall'[[ANAS]] alla [[Provincia autonoma di Trento]]. Quest'ultima ha lasciato la classificazione e la sigla di statale (SS) alla strada, poiché non si tratta di un trasferimento dal demanio dello Stato a quello delle Regioni, ma di una delega in materia di viabilità e pertanto la titolarità resta sempre in capo allo Stato.
 
==Progetti di ammodernamento==
Da una decina d'anni è stata realizzata una lunga (3,600  km) galleria che collega [[Molina di Ledro]] con [[Riva del Garda]] chiamata Agnese in onore della pugnace sindaca di [[Molina di Ledro]] che perorò la causa dell'ultimazione dei lavori a [[Roma]] negli uffici dell'[[ANAS]] e nei ministeri competenti e presso gli onorevoli locali. La galleria sostituisce ora il tratto in roccia che sovrasta il [[lago di Garda]], realizzato da [[Giacomo Cis]] a metà del [[1800]]. Ora il vecchio tratto è stato ripristinato a sentiero ciclabile molto frequentato dai ciclisti.
 
È aperto un dibattito sulla proposta di un traforo sotto la [[valle di Ledro]] per collegare direttamente [[Riva del Garda]] con la [[valle del Chiese]] ([[strada statale 237 del Caffaro]]), consentendo ai comuni bresciani di [[Bagolino]], [[Anfo]] e [[Idro]] e ai comuni trentini di [[Bondone]], [[Storo]], [[Condino]] fino a [[Roncone]] di uscire da un secolare isolamento con le principali vie di comunicazione, ma creerebbe un aumento di traffico a [[Riva del Garda]] fino a [[Rovereto]], rischiando di diventare una specie di pedemontana con traffico pesante fra l'[[Autostrada A22 (Italia)|A22 Modena-Brennero]] e l'alta area lombarda industrializzata.
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[[Categoria:Strade statali italianein Italia| 240]]