Guardia palatina d'onore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Il servizio attivo: protezione ebrei
Riga 74:
La firma del reciproco riconoscimento tra il Regno d'Italia e la [[Città del Vaticano]] nel 1929 permetteva alla Guardia Palatina di fuoriuscire dalla “cattività” in cui permaneva dal 1870: il [[25 maggio]] 1933 si recava presso la [[Basilica di San Giovanni in Laterano|Basilica Cattedrale di San Giovanni in Laterano]] e nelle altre zone extraterritoriali per montare di servizio.
 
Il [[10 febbraio]] [[1939]] moriva Pio XI. La [[Seconda guerra mondiale]] vedeva il pontificato di [[papa Pio XII|Pio XII]]. Nel periodo della occupazione nazifascista di [[Roma]] il corpo ebbe di nuovo un vero e proprio ruolo militare, assicurando la sorveglianza armata dei confini del piccolo stato vaticano. L'organico aumentò di 1425 unità e tra questi furono arruolati anche ebrei romani per proteggerli dalle deportazioni. Al termine del conflitto, la Guardia Palatina consolidava i propri organici e si apprestava a festeggiare i cento anni dalla fondazione.
 
Dopo i pontificati di Pio XII e [[papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]], il [[21 giugno]] [[1963]] veniva eletto [[papa Paolo VI|Paolo VI]], già Segretario di Stato durante la permanenza sulla cattedra di Pietro di Pio XI e di Pio XII. Egli spenderà per il Corpo parole di compiacimento e concederà, in occasione della festa annuale del [[26 giugno]] [[1966]], la Medaglia d'oro del Concilio per l'esemplare servizio prestato.