Papa Clemente IX: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alvarex (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Alvarex (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 60:
Divenuto Referendario dei Tribunali della Signatura Apostolica di Giustizia e Grazia nel [[1632]], fu Segretario della Sacra Congregazione dei Riti e giudice ''a latere'' per la legazione di [[Avignone]]. Il [[24 dicembre]] [[1636]] venne nominato caonico della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma e ricevette la cittadinanza onoraria di [[Roma]]. Nel [[1634]] divenne inoltre Segretario dei Brevi ai Principi, in carico che mantenne sino alla sua consacrazione episcopale.
 
Grazie, anche, alla vicinanza col pontefice, il [[14 marzo]] [[1644]], il Rospigliosi fu eletto [[arcivescovo titolare]] di [[Sede titolare di Tarso|Tarso]] e fu consacrato il [[29 marzo]], martedì santo, nella cappella vaticana di [[Pio V]], da Antonio Barberini, assistito da CezloCelso Zani, già [[arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve|vescovo di Città della Pieve]] e da [[Giovanni Battista Scannaroli]], vescovo di [[Sidone]]. Nello stesso anno fu anche nominato [[Nunziatura apostolica|nunzio]] in [[Spagna]].
 
Il suo soggiorno in Spagna fu quasi una benedizione perché [[Innocenzo X]], succeduto a Urbano VIII, cercò di punire i [[Barberini]] per le loro malversazioni. Giulio Rospigliosi, proprio per la sua vicinanza al vecchio papa, non fu mai visto di buon occhio dal nuovo. La famiglia Barberini, per sfuggirgli si rifugiò in [[Francia]] presso il cardinale [[Giulio Mazzarino]].