Lüshunkou: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Moroboshi (discussione | contributi)
Moroboshi (discussione | contributi)
ampliamento copiando da en.wiki
Riga 5:
|Nome ufficiale = {{zh}} 旅順口
|Panorama = PortArthur.jpg
|Didascalia =
|Bandiera =
|Stemma =
|Stato = CHN
|Grado amministrativo = 3
Riga 13:
|Divisione amm grado 1 = Liaoning
|Divisione amm grado 2 = Dalian
|Amministratore locale =
|Data elezione =
|Amministratore locale 2 =
|Data elezione 2 =
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 38
|Latitudine minuti = 49
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 121
|Longitudine minuti = 14
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 512.15
|Note superficie =
|Abitanti = 210000
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2001
|Sottodivisioni =
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti =
|PIL =
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.dllsk.gov.cn/
}}
 
'''Porto Arturo''' o '''''Port Arthur''''', oggi '''Lüshunkou''' o '''Lushun''', scritta anche '''Lvshun''' ([[Cinese semplificato]]: 旅顺口, [[Cinese tradizionale]]: 旅順口, precedentemente nota anche come '''Porto Arturo''' o '''''Port Arthur''''' e [[Lingua giapponese|Giapponese]]: Ryojun) è una [[città della Cina|città]] di 220.000 abitanti della [[Cina]], situata sulla [[penisola di Liaodong]], su una posizione strategica come porto.
 
Data la posizione strategicamente rilevante a Lushun si trova il comando della Flotta del nord della [[Marina dell'esercito popolare di liberazione|Marina popolare cinese]].
 
==Geografia==
[[File:Dalian, China, satellite image, LandSat-5, 2010-08-03.jpg|thumb|left|Dalian and vicinities, [[Landsat 5]] satellite image, 2010-08-03]]
I sobborghi di Dalian sono circa 60 km più su lungo la costa, sparsi lungo il punto più stretto della [[penisola di Liaodong]], mentre Lüshun occupa la sua punta meridionale. (Vedi l'immagine del Landsat ingrandita, la città di Lushun circonda la struttura chiaramente visibile simile a un lago vicino alla punta della penisola, questa è il porta naturale interno, una posizione ben protetta e facilmente fortificabile per i criteri del XIX secolo.
 
Chiaramente visibile sulla mappa (sopra a destra) è la penisola del Liaodong e la sua relazione con la [[Corea]], il [[Mar Giallo]] a sudest, la [[Korea Bay]] a est e il [[Bohai Sea]] a occidente. [[Beijing]] è quasi direttamente sull'altro lato del [[Bo Hai Gulf]] da Lushun.
 
==Storia==
{{vedi anche|Battaglia di Port Arthur|Assedio di Port Arthur}}
Circondata dall'oceano su tre lati questo porto fu noto come Port Arthur ({{Russo|Порт-Артур}}) sotto l'amministrazione russa e successivamente {{Nihongo|Ryojun|旅順}} sotto quella giapponese. Port Arthur venne così battezzato dal luogotenente [[William C. Arthur]] della [[Royal Navy]], ma er conosciuto ai cinesi come. Nell'agosto 1860 durante la [[seconda guerra dell'oppio]], Arthur fece trainare la sua fregata danneggiata nel porto di Lüshun (all'epoca un villaggio di pescatori) per ripararla. I russi e altre potenze occidentali adottarono il nome britannico. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], la regione si trovò prima sotto il controllo russo e quindi quello cinese.
La città, nota all'epoca con il nome di Port Arthur fu uno dei principali obiettivi della [[guerra russo-giapponese]], data la sua posizione strategica fondamentale nello scacchiere orientale. Infatti agli inizi del [[XX secolo]] essa apparteneva all'[[Impero russo]], ma dopo il conflitto, fu occupata dai [[giapponesi]]. Fu restituita alla Cina nel secondo dopoguerra, dopo un breve periodo di controllo congiunto russo-cinese.
 
===Prima guerra sino-giapponese ===
[[Image:PA065379清代海防砲台.jpg|thumbnail|Batteria di artiglieria]]
Alla fine degli anni ottanta del XIX secolo la compagnia tedesca [[Krupp]] firmò un contratto con il governo cinese per costruire una serie di fortificazioni intorno a Port Arthur. Apparentemente questo fu dopo che un costruttore locale "fece un grosso errore sul lavoro"<ref>{{cite book |url=http://books.google.com/books?id=SiLnvcc_gAkC&printsec=frontcover&dq=dragon#v=onepage&q&f=false |title=Under the dragon flag: My experiences in the Chino-Japanese war |author=James Allen |year=1898 |publisher=Frederick A. Stokes Company |pages=39 |accessdate=7 agosto 2011}}</ref>
 
Port Arthur divenne di prominenza internazionale durante la [[prima guerra sino-giapponese]] (1894–1895). Nel settembre 1894, dopo la sconfitta giapponese delle truppe cinesi a [[Pyongyang]] in Corea, la Prima e Seconda Armata giapponesi convergettero sulla [[penisola di Liaodong]] per terra e per mare. I piani giapponesi per il controllo della penisola ne avevano riconosciuto l'importanza strategica per il controllo delle rotte del [[Mar Giallo]] settentrionale e per il passaggio verso [[Tientsin]].
 
Dopo una simbolica resistenza durante il giorno e la notte del 20-21 novembre 1894 le truppe giapponesi entrarono nella città la mattina del 21 novembre. Diversi corrispondenti di giornali occidentali dell'epoca riportarono diffusi massacri di abitanti cinesi da parte delle truppe giapponesi vittoriose, apparentemente in risposta al trattamento assassino che i cinesi avevano mostrato ai prigionieri di guerra giapponesi a Pyongyang e in altre località. Il principale tra questi fu [[James Creelman]] del ''[[New York World]]''. Sebbene almeno un corrispondente statunitense presente contraddica completamente il resoconto di Creelman, ci sono pochi dubbi che le truppe giapponesi "uccisero indiscretamente" migliaia di soldati e civili cinesi,<ref>Chushichi Tzusuki, ''The Pursuit of Power in Modern Japan 1825–1995'', OUP, 2003 (ristampa del 2000), p. 128</ref> e la storia del massacro giapponese si diffuse rapidamente nel pubblico occidentale, danneggiano l'immagine pubblica giapponese e il movimento statunitense per rinegoziare i [[trattati ineguali]] tra gli Stati Uniti e il Giappone. L'evento divenne noto come [[Massacro di Port Arthur (1894)|massacro di Port Arthur]].
 
Un resoconto di un marinaio statunitense che visitò il porto qualche settimana prima dell'attacco commentò che i soldati cinesi erano "ridicoli". Mancano ogni somiglianza di portamento militare, i loro vestiti erano sporchi e maltenuti e vagavano in giro senza la sicurezza e il portamento associati con i soldati professionisti. Affermò che la guarnigione ammontava a circa 20.000 soldati, ma dalla sua stima avrebbero potuto essere stazionati lì tra i 30.000 e i 40.000 soldati. Secondo la sua opinione i giapponesi avrebbero potuto conquistare il porto con un terzo di questa forza, ma contro dei soldati disciplinati il porto sarebbe stato impenetrabile.<ref>{{cite book |url=http://books.google.com/books?id=SiLnvcc_gAkC&printsec=frontcover&dq=dragon#v=onepage&q&f=false |title=Under the dragon flag: My experiences in the Chino-Japanese war |author=James Allen |year=1898 |publisher=Frederick A. Stokes Company |pages=41–42 |accessdate=7 agosto 2011}}</ref>
 
Il Giappone conquistò e occupò Port Arthur e l'intera penisola di Liaodong come bottino di guerra. Come previsto dai termini del [[trattato Shimonoseki]] alla fine della guerra al Giappone venne concessa la penisola di Liaodong, ma dovette riconsegnarla quando venne minicciata congiuntamente dalla [[Francia]], [[Germania]] e [[Russia]] in quello che venne chiamato [[Triplice Intervento]] del 1895. Questo fu visto come una grave umiliazione dal Giappone.
 
Due anni più tardi la Russia costrinse la Cina ad affitargli il Liaodong e a concedere il diritto di costruire una ferrovia che collegasse la penisola alla [[Chinese Eastern Railway]] con una linea che partisse da Port Arthur fino alla città cinese di [[Harbin]] (vedi [[Kwantung Leased Territory]]), e sistematicamente iniziò a fortificare la città e il porto. La linea ferroviaria divenne una branca orientale della Chinese Eastern Railway (da non confondere con la [[South Manchurian Railway]], il nome della compagnia che la gestì nel tardo periodo giapponese dopo il 1905). Tutto questo fu ulteriore causa di offesa per il Giappone, una dura lezione di politica internazionale che non avrebbe dimenticato.
 
Dieci anni più tardi Port Arthur giocò di nuovo un ruolo centrale nella storia dell'Estremo Oriente. Si può dire che la [[guerra russo-giapponese]] (1904-1905) fu nella sua essenza una battaglia estesa per il controllo di Port Arthur e della ferrovia che portava a esso. Dopo che la [[Ribellione dei Boxer]] (1900-1901) era stata estinta da una coalizione internazionale di truppe la russia si rifiutò di ritirare i suoi rinforzi dalla [[Manciuria]] e invece iniziò a fortificare e posizionare truppe lungo tutta la Southern Manchurian Railway. In seguito a questi sviluppi il Giappone propose che le due potenze si incontrassero per discutere i rispettivi ruoli nella Manciuria orientale, dato che entrambi la consideravano una porzione delle rispettive sfere di influenza.
 
Le trattative si protrassero tra il 1902 e il 1904, ma anche se vennero stese diversi proposte e accordi, la Russia continuava ''[[de facto]]'' se non ''[[de jure]]'' l'annessione e la fortificazione dei territori, mentre impiegava tattiche temporeggiatrici nei suoi negoziati. Alla fine dopo due anni di negoziati bilaterali senza ottenere niente nel chiarificare diritti, prerogative e interessi sulla Manciuria, il Giappone decide di aprire la guerra con la Russia.
 
===Guerra russo-giapponese===
 
[[Image:Port arthur town 1912.jpg|thumb|right|Mappa di Port Arthur, 1912]]
Il 9 febbraio 1904 il Giappone attaccò a sorpresa, senza una dichiarazione di guerra. La prima battaglia della [[guerra russo-giapponese]] fu l'[[battaglia di Port Arthur|attacco notturno]] a Port Arthur da parte di uno squadrone di cacciatorpediniere della Flotta Imperiale Giapponese contro le navi della Marina Imperiale Russa ancorate a Port Arthur, seguito da una breve schermaglia di superficie il giorno seguente. Il porto infine cadde il 2 gennaio 1905 dopo una lunga serie di battaglie in terra e in mare durante le quali i giapponesi occuparono tutta la penisola coreana, divise in due l'esercito russo, devastarono la flotta russa, tagliarono i rifornimenti via ferrovia da [[Harbin]] e infine [[Assedio di Port Arthur|assediarono Port Arthur]] (luglio 1904 - gennaio 1905).
 
Al termine della guerra, con il [[Trattato di Portsmouth]] il Giappone ottenne in prestito dalla Cina la penisola di Liaondong, compreso Port Arthur, da loro ribattezzata Ryojun, e ne mantennero il controllo fino al 1945 quando venne riconquistata dalla Russia e dopo un breve periodo di governo congiunto russo-cinese restituita alla Cina.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
A Lüshunkou hanno sede diversi musei tra cui il Museo della [[Battagliabattaglia di Port Arthur]], il Museo delle auto classiche ed il Museo della Cultura Cinese.
 
== Note ==
<References />
 
== Altri progetti ==