Tivufonino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
BetaBot (discussione | contributi)
m Bot: Sistemo note con collegamenti esterni senza titolo (documentazione)
using AWB
Riga 8:
[[File:DVB-H system.JPG|thumb|Schema di funzionamento della tecnologia DVB-H]]
Il primo operatore di telefonia mobile a distribuire il servizio in [[Italia]] è stato [[3 (telefonia mobile)|H3G]] nel [[2006]]. Contestualmente all'attivazione del servizio sulla sua rete, [[H3G]] ha anche commercializzato l'[[LG Electronics|LG]] U900 che è stato il primo tivufonino introdotto nel mercato italiano.
Altri gestori [[Vodafone]], [[TIM]] e [[Wind]] si erano accordati con [[Mediaset]] per realizzare congiuntamente un servizio comune. Il quarto gestore H3G, in italiaItalia rappresentato da [[Tre (telefonia mobile)| 3]], ha preferito intraprendere una strada autonoma. Ha creato una propria rete acquistando da una ottantina di [[Televisioni locali]] le relative [[frequenze]] dal Gruppo Profit <ref>[http://www.telefonino.net/Tre/Notizie/n13464/3-italia-acquisizione-canale-7.html 3 Italia acquisisce Canale 7 e punta alla TV sui cellulari | Notizie | Telefonino.net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e digitalizzandole tramite [[Reti Radiotelevisive Digitali]] S.p.A. L'esborso è stato di 220 milioni di euro che è una frazione molto bassa delle cifre previste dal sistema alternativo.
 
A monte vi era una profonda diffidenza della comunità scientifica e dell'esperto che aveva redatto il progetto del piano delle frequenze e che si era evidenziato in una trasmissione [[Report]] di [[Rai 3]] diretta dalla [[Milena Gabanelli|Gabanelli]], che aveva sostenuto che la copertura offerta da [[Tre (telefonia mobile)| 3]] era insufficiente proprio sulla base dell'autorità di un professore esperto come Sassano. Il [[Ministero delle Comunicazioni]] e l'[[Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni]] sono, del resto, ai primi passi per la redazione del [[Catasto delle frequenze]], che metterà finalmente ordine nella materia.
 
Durante il convegno del 14 ottobre 2006, a Desenzano, questi dati sono stati contestati. L'esperto che era stato il protagonista dei piani ministeriali, sulla base di studi teorici sulle interferenze dei segnali, aveva sostenuto l'impossibilità di reperire frequenze libere per realizzare una copertura adeguata. Il relatore al convegno ha, invece, spiegato che un piano alternativo era stato redatto e portato a compimento in tempi brevissimi sulla base del dato di comune esperienza, che l'80% della popolazione italiana usufruisce, al di là dei rilievi ufficiali, di una pluralità di offerta di canali di TV locali.
Riga 22:
==Voci correlate==
*[[Videofonino]]
 
 
{{Portale|telefonia}}