Jean-Antoine Gal: differenze tra le versioni

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Insieme ad altri intellettuali sia ecclesiastici che laici nel [[1855]] ha fondato l'[[Académie Saint-Anselme]], che si occupò tra le altre cose della catalogazione e della salvaguardia dei resti romani di Aosta e della [[storiografia]] locale. È stato presidente del ''Comité pour la conservation des Antiquités du Duché d'Aoste''.<ref name=stovda/>
 
Secondo una leggenda, nel [[1833]], quando per la costruzione del Municipio di Aosta venne proposto di usare il [[Teatro romano di Aosta]] come cava di pietra, si recò personalmente a piedi dal Re sabaudo a Torino per invocarne l'intervento.

Dal [[1855]], su invito dell'Accademia prussiana delle scienze, aiutò [[Theodore Mommsen]] nella ricerca sulle iscrizioni romane aostane per la stesura del ''[[Corpus inscriptionum latinarum]]''.
La sua passione per l'epoca romana in Valle e il suo rigore scientifico sono testimoniati anche dalll'opera ''Coup d'oeil sur les antiquités du Duché d'Aoste'', del [[1862]], la vera prima mappa archeologica della Valle d'Aosta.<ref name=stovda>{{cita web|url=http://www.storiavda.it/storievda.pdf|editore=www.storiavda.it|titolo=Jean-Antoine Gal|accesso=8 febbraio 2012}}</ref>