Glauco Pellegrini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m - Cinematografo (v1.13)
m - Lirica (v1.13)
Riga 24:
Dopo quest'opera prima, sicuramente la più interessante, firma alcuni film minori - tra questi ''[[Gli uomini, che mascalzoni!]]'', remake del [[1953]] del ben più celebre film di [[Mario Camerini]], [[Sinfonia d'amore (film 1954)|Sinfonia d'amore]] del [[1954]] e [[L'amore più bello]] del [[1956]] - compie un'insolita esperienza: dirigere un film, [[Capriccio italiano (film)|Capriccio italiano]], ritenuto il suo capolavoro e inedito in [[Italia]], nella [[Germania Est]] nel [[1962]] dove ricostruisce interamente una Venezia ''goldoniana'' negli studi berlinesi. Riprende l'attività di documentarista nel [[1958]] (''Il carbone dei poveri'', ''Una giornata nel golfo'', ''Ritratto di Alberto Sughi'', ecc.) e diviene insegnante di regia al [[Centro Sperimentale di Cinematografia]] sino al [[1990]].
 
Affronta anche l'esperienza della regia sia [[regista teatrale|teatrale]] che [[Opera|lirica]], lavorando anche per la televisione. Promotore della rivista ''Film Rivista Quotidiano'' e collaboratore del ''Filmlexicon degli autori e delle opere'', è tra i fondatori [[Associazione Nazionale Autori Cinematografici|ANAC]]. Attivo anche nel mondo della politica, diventa membro della commissione culturale del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] per conto del quale dirige svariati documentari, il più famoso di questi sicuramente quello sulla vita di [[Palmiro Togliatti]] (''14 luglio''), proiettato in occasione del ritorno in pubblico del leader comunista dopo l'attentato di cui fu vittima, alla festa nazionale de [[L'Unità]] di [[Roma]] nel settembre [[1948]] .<ref>Morto a Roma Pellegrini, il partigiano del documentario, [[l'Unità]], pagina 21, 23 luglio 1991</ref>
 
== Filmografia Parzialeparziale ==
*''[[La buona fortuna]]'', ([[1944]]) aiuto regia e sceneggiatura
*''[[Inquietudine (film 1946)|Inquietudine]]'', ([[1946]]) soggetto e sceneggiatura