Osmundo di Salisbury: differenze tra le versioni

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* primo, la costruzione della Cattedrale di Old Sarum, che venne consacrata il 5 aprile 1092. Cinque giorni dopo un violento uragano ne distrusse completamente il tetto e danneggiò l'intero fabbricato.
* secondo, la costituzione di un "corpo della cattedrale". Questo venne strutturato sul consueto modello [[normanni|normanno]], con [[Decano (chiesa)|decano]], ''[[precentor]]'', [[cancelliere]] e tesoriere, i cui compiti erano esattamente definiti, circa trentadue [[canonico|canonici]], un subdecano ed un ''[[succentor]]''. Tutti, tranne gli ultimi due, dovevano risiedere nel fabbricato all'uopo annesso alla cattedrale. Questi canonici erano "secolari", cioè risiedevano in case loro proprie. I loro compiti erano quelli di compagni e consiglieri del vescovo, aiutandolo nella celebrazione liturgica delle solennità e nel compiere l'attività missionaria nelle visite pastorali. Si creò una scuola per il clero a capo della quale stava il cancelliere. La cattedrale era considerata "chiesa-madre della diocesi", la "città posta sul colle". I canonici di Osmundo erano rinomati per il loro talento musicale e per lo zelo nell'apprendere ed avevano grande influenza nella fondazione di altri "corpi della cattedrale".
* terzo, la formazione del [[Rito di Sarum]]. Ai tempi di Osmundo erano in vigore numerosi "riti" (quelli di [[York]], [[Hereford]], [[Bangor (Galles)|Bangor]] e [[Lincoln (Regno Unito)|Lincoln]] rimasero) ed altri usi particolari, peculiari delle chiese locali, ed il loro numero aumentava con l'influenza normanna sotto Guglielmo. Osmundo inventò (od introdusse) poco del suo, benché i riti di Sarum avessero particolarità distinte da quelli di altre chiese. Egli compì una selezione delle pratiche che vedeva intorno a sé e predispose gli uffici e servizi divini. Predisposto inizialmente per la propria diocesi, l'&nbsp;"Ordinario di Osmundo", che regolava gli Uffici Divini, le Messe ed il Calendario, venne adottato, nell'arco di un secolo, da quasi tutta l'Inghilterra, il [[Galles]] e l'[[Irlanda]], e venne introdotto anche in [[Scozia]] verso il [[1250]]. L'influenza unificatrice della [[Conquista normanna dell'Inghilterra|Conquista normanna]] ne rese più facile la diffusione. Esso ebbe la generale approvazione fino a quando, durante il regno di [[Maria I d'Inghilterra]], molti prelati ottennero una particolare licenza dal [[Reginald Pole|cardinale Pole]] per poter dire il [[Breviario romano]], che divenne universalmente accettato. Il ''Registro di Sant'Osmundo'' è una raccolta postuma di documenti priva di un ordine cronologico, divisa grosso modo in due parti: il ''Consuetudinary'' (''The Chronicles and Memorials of Great Britain and Ireland during the Middle Ages'', 1-185, e in Rock, vol. III, 1-110), denominato ''De Officiis Ecclesiasticis'', e una serie di documenti e carte, tutte più o meno riferentesi alla costruzione della cattedrale di Old Sarum, la formazione del corpo della cattedrale, i tesori ad esso appartenenti e la storia delle chiesa suffraganee. L'esistente ''Consuetudinary book'' era tratto da una vecchia copia, rimaneggiata con aggiunte e modifiche, e letta probabilmente quando il vescovo [[Richard Poore]] consacrò la cattedrale di Salisbury nel [[1225]]. Una copia, quasi parola per parola uguale a questa, venne tratta dal vecchio libro in uso presso la [[Cattedrale di San Patrizio (Dublino)|Cattedrale di San Patrizio]] a [[Dublino]], che venne eretta a cattedrale e modellata sulla chiesa di Sarum da [[Henry de Loundres]], che ne fu vescovo dal [[1213]] al [[1228]].<ref>{{en}} Todd, in ''The British Magazine'' vols. xxx and xxxi.</ref>
 
[[Guglielmo di Malmesbury]]<ref>Guglielmo di Maslmesbury, ''Gesta pontificum anglorum'' 184.</ref> nel riassumere il carattere di Osmundo, dice che egli era
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<references/>
 
== Bibliografia==
* {{en }} Charles Herbermann, ''Sant'Osmund'' in ''[[Catholic Encyclopedia]]'', Robert Appleton Company, 1913
* {{en}} F. Maurice Powicke and E. B. Fryde ''Handbook of British Chronology'' 2nd. ed. London:Royal Historical Society, 1961
* {{cita libro |autore= R. N. Swanson|titolo=Religion and Devotion in Europe, c. 1215-c. 1515 |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge, UK |anno=1995 |ISBN=0-521-37950-4|lingua=en}}
 
==Collegamenti esterni ==
{{Santiebeati|80440| Sant'Osmund di Salisbury}}
* {{en}} [http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=34219 British History Online Bishops of Salisbury] Controllato il 30 ottobre 2007
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|immagine = Bishopcoa.png
|periodo = [[1078]] - [[1079]]
|precedente = Herman
|successivo = Roger di Salisbury
}}