Tisha b'Av: differenze tra le versioni

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'''Tisha b'Av''' o '''Tisha BeAv''' (in [[Lingua ebraica|ebraico]]: '''תשעה באב''' o '''ט׳ באב'''), o più semplicemente '''[[9 Av|9 di]] [[Av (mese)|Av]]''', è un [[giorno di lutto]] e [[digiuno]] nel calendario religioso luni-solare del [[Giudaismo]] che può cadere a [[luglio]] o [[agosto]]. Il suo nome denota il nono giorno (''Tisha'') del [[Calendario ebraico|mese giudaico]] di [[Av (mese)|Av]]. Il giorno è stato chiamato il "più triste giorno nella storia ebraica". <ref>{{Cita libro | cognome = Telushkin | nome = Joseph | anno = 1991 | titolo = Jewish Literacy: Most Important Things to Know About the Jewish Religion, Its People and Its History | editore = William Morrow & Co | id = ISBN 0-688-08506-7 | pagine = 656 }}</ref> Quando il giorno '''nove di Av''' coincide con il [[Shabbat|sabato]], l'osservanza del digiuno avviene dal tramonto del Sabato alla Domenica del dieci del mese di Av (anche se si riferisce al giorno con lo stesso nome di Tisha B'Av): non essendo permesso digiunare durante il giorno del Sabato per preservare la gioia e la santità del giorno tutti i digiuni vengono spostati al giorno successivo ad esclusione del digiuno di [[Yom Kippur]] la cui santità è superiore a quella del Sabato ed ha quindi priorità [[Halakhah|Halakhica]].
{{Festività ebraica||NomeFesta = Tisha BeAv|Ebraico=תשע באב|Significato= Nove del mese di Av|Inizio=9 di Av|Fine= 9 di Av| |Oggetti=&nbsp;}}
 
== Introduzione ==
Il '''Tisha BeAv''' è un [[Festività|giorno di rimembranza]] di [[lutto]] per l'[[Ebraismo]], che cade il nono giorno dell'undicesimo mese di [[Av (mese)|Av]] (luglio-agosto). La ricorrenza avviene in memoria di numerosi eventi luttuosi per il popolo ebraico:
* distruzione del [[Tempio di Salomone|Primo Tempio]] da parte delle truppe di [[Nabucodonosor I|Nabuccodonosor]] ([[586 a.C.]]) (''Talmud'', 416 a.[[e.v.]])
* distruzione del [[Secondo Tempio]] da parte delle truppe di [[Tito (imperatore)|Tito]] ([[70]] d.C.)
* sconfitta degli insorti guidati da [[Bar Kochba]] ([[135]] d.C.)
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Il digiuno principalmente commemora la distruzione del [[Tempio di Salomone|Primo]] e [[Secondo Tempio]] di Gerusalemme. Questi due eventi accaddero ad una distanza di circa 656 anni, ma nella stessa data. <ref> La distruzione del Primo Tempio avvenne il 7º giorno del mese di Av (2 Re 25:8) e continuò fino al 10° (Geremia 52:12). Il fuoco venne acceso nella serata del 9 (Taanit 29a)</ref>.
 
In connessione con la caduta di [[Gerusalemme]], vennero stabiliti altri tre giorni di digiuno allo stesso modo del Nono Giorno di Av: questi giorni sono il dieci di [[Tevet]], quando iniziò l'assedio; il diciassette di [[Tammuz (mese)|Tammuz]], quando venne aperta la prima breccia nelle mura di Gerusalemme; e il tre di [[Tishri]], noto anche come il [[digiuno di Gedaliah]], per commemorare il giorno in cui [[Gedaliah]] venne assassinato ([[Libro dei Re|Libro dei Re II]] 25:25; [[Libro di Geremia|Geremia]] 41:2).
 
Da [[Libro di Zaccaria|Zaccaria]] 7:5, 8:19 appare che dopo la costruzione del Secondo Tempio, l'abitudine di mantenere questi giorni di digiuno sia stata temporaneamente sospesa. Sin dalla distruzione di Gerusalemme e del Secondo Tempio da parte dei [[Impero Romano|romani]], questi quattro giorni di digiuno sono stati ripristinati.
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# I [[Shlach|dodici esploratori]] inviati da [[Mosè]] per osservare le terre di [[Canaan]] ritornano dalla loro missione. Due degli esploratori, [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]] e [[Caleb]], riportarono un riscontro positivo mentre gli altri dieci parlarono in modo disparato di quelle terre, cosa che fece piangere i [[Figli di Israele|Benè Israel]], precipitati nel panico e nella disperazione, già poco prima di entrare nella "[[Terra Promessa]]". Per questo, sarebbero stati puniti da Dio circa il fatto che la loro generazione non sarebbe entrata nella Terra Promessa e avrebbe continuato la sua marcia nel deserto per altri 39 anni (per un totale di 40 anni, corrispondenti ai 40 giorni della missione degli esploratori). A causa della mancanza di fede degli israeliti, Dio decretò che per tutte le future generazioni questa data (in cui piansero senza motivo) sarebbe stata contrassegnata dal pianto, motivato dalla malasorte e dalle persecuzioni subite dai loro discendenti: il popolo ebraico. (Vedi [[Libro dei Numeri|Numeri]] Cap. 13–14)
# Il primo [[Tempio di Gerusalemme]] costruito da [[Re Salomone]] durante il [[Regno di Giuda]], venne distrutto dai [[Babilonia|babilonesi]] comandati da [[NabuccodonosorNabucodonosor I|Nabucconodosor I]] nel [[586 a.C.]] e i giudei vennero deportati verso l'[[esilio babilonese]].
# Il [[Secondo Tempio]] è stato distrutto dalle [[Legionelegione romana|legioni romane]] comandate dall'imperatore [[Tito Flavio Cesare]] nel [[70]] d.C., distruggendo il regno di Giuda e provocando la [[Diaspora]] degli ebrei per tutto il mondo, specialmente verso le terre barbariche dei [[Lista di tribù germaniche|germani non romanizzati]], della [[Sarmatia|Sarmazia]] e [[Scizia]], ed attraverso l'[[Penisola araba|Arabia]] e la [[Persia]] fino addirittura in [[Storia degli Ebrei in India|India]], nelle città di [[Mumbai]] e [[Cochin]].
# Le legioni romane completarono l'opera radendo al suolo quasi tutto il Secondo Tempio, meno la parete occidentale da allora chiamata [[Muro del Pianto]] (in [[Lingua ebraica|ebraico]]: "[[Kotel]]"), l'anno dopo l'[[Assedio di Gerusalemme (70)|assedio di Gerusalemme]].
# La [[rivolta di Bar Kokhba]] contro Roma fallì in questa data nel [[135]] a.D., [[Simon Bar Kokheba]] venne ucciso, e la città di [[Betar (fortezza)|Betar]] distrutta.