Gennaro Marchese: differenze tra le versioni

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In ambito nazionale, nel 1958, il suo anno migliore, dirige anche la finale di [[Coppa Italia]] tra Lazio e [[Fiorentina]] e a fine stagione è decorato con il prestigioso [[Premio Giovanni Mauro]].
Nel 1964 smette di arbitrare con un bilancio complessivo di 163 direzioni di gara in serie A.
<ref>[http://www.wikicalcioitalia.info/varb.php?idarb=419 Wikicalcio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==Carriera dirigenziale==
Collocatosi dietro la scrivania, ricopre incarichi rilevanti: nel 1966 è Presidente della Sezione [[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] di Napoli; nel 1967 è presidente del Comitato Regionale Arbitri della [[Campania]] e successivamente assume l'incarico di capo della Commissione Arbitri per i campionati Semi Professionistici. Tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta è prima nominato vicepresidente dell'AIA guidata da [[Giulio Campanati]] e successivamente diventa vice di [[Cesare Gussoni]] nella CAN A e B.<ref>[http://www.aiafrattamaggiore.com/storia/gennaro-marchese/ Gennaro Marchese - Ass. Italiana Arbitri - Sez. di Frattamaggiore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Muore a Napoli nel 1993 a causa di un male incurabile. Tra i suoi allievi più talentuosi si ricorda l'ex arbitro internazionale [[Arcangelo Pezzella]]
.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/12/23/morto-marchese-fu-grande-arbitro.html MORTO MARCHESE, FU GRANDE ARBITRO - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==Note==