Hugo de Vries: differenze tra le versioni

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Fu l'ideatore della teoria delle mutazioni o ''[[mutazionismo]]'' secondo la quale ogni specie vegetale o animale presentepresenta nel corso della sua storia, una serie di variazioni improvvise (mutazioni) e del tutto ereditarie, ossia trasmissibili ai discendenti. Poi queste variazioni (che classificò come benefiche, innocue o nocive) si conservano o scompaiono per selezione naturale, cioè soprattutto in dipendenza dall'ambiente.
 
Il mutazionismo di De Vries inizialmente non confermava le teorie formulate da [[Charles Darwin]], ipotizzando che la variabilità delle specie avesse origine dal particolare fenomeno delle mutazioni, per cui l'evoluzione biologica non avverrebbe gradualmente per il sommarsi di piccole variazioni come nel darwinismo, ma a salti per l'apparire brusco di mutazioni di notevoli entità. Solo con l'avvento della Sintesi Moderna fu possibile conciliare il darwinismo con la genetica mendeliana che De Vries aveva riscoperto e alla quale si era ispirato per le sue teorie.