Jure uxoris: differenze tra le versioni
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In Gran Bretagna, poiché le donne erano escluse dalla [[Camera dei Lord]] fino all'attuale regno, alcuni uffici potevano essere esercitati ''jure uxoris'' Per esempio, nel 1780 quando a [[Priscilla Bertie, XXI Baronessa Willoughby de Eresby|Lady Priscilla Bertie]] fu permesso di ereditare il titolo di [[Barone Willoughby de Eresby|Baronessa Willoughby de Eresby]] che era stato diviso fra lei e sua sorella, fu anche accettata come rappresentante della posizione di Lord Gran Ciambellano, che fu equamente ripartita; comunque suo marito Sir Peter Gwydyr ha agito per suo conto in quell'ufficio.
In Portogallo vigeva una specifica condizione per un consorte di sesso maschile per diventare re ''jure uxoris'': concepire un erede reale. La Regina [[Maria I del Portogallo|Maria I]] aveva già avuto dei figli da suo marito quando divenne regina, così egli diventò Re [[Pietro III del Portogallo]] al momento della salita al trono di sua moglie. Nel 1836, [[Maria II del Portogallo|Maria II]] sposò il suo secondo marito, [[Ferdinando II del Portogallo|Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha]]. Ferdinando diventò monarca ''jure uxoris'' l'anno
In Spagna, la Famiglia Reale ha permesso ai mariti delle principesse di diventare un "duca consorte". Il titolo è di regola acquisito attraverso il matrimonio e verrà perso in caso di divorzio. Quando [[Jaime de Marichalar]] ha divorziato dall'Infanta Elena, ha anche perso il suo titolo. L'attuale marito dell'[[Cristina di Borbone-Spagna|Infanta Cristina, Duchessa di Palma de Mallorca]] è ''Duca consorte di Palma de Mallorca''.
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