Complici del silenzio: differenze tra le versioni

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*[[Florencia Raggi]]: Ana Ramirez
*[[Rita Terranova]]: Teresa Gallo
*[[Tomas Fonzi]]: Carlos
*[[Daniele Tedeschi]]: Ambasciatore italiano
*[[Víctor Hugo Carrizo]]: Sergente
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==Trama==
[[Argentina]], [[1978]], il [[giornalista]] [[Italia|italianoitalia]]no Maurizio Gallo, insieme al collega Ugo Ramponi, giunge a [[Buenos Aires]] come inviato per il suo [[giornale]] con l'incarico di seguire i [[Campionato mondiale di calcio 1978|campionati del mondo di calcio]]; appena giunto nella capitale si reca a casa dello zio Maurizio, [[Emigrazione italiana|emigrato]] molti anni prima nel paese [[America latina|latino americano]] dove ha messo radici, sposando una donna argentina e facendo una buona carriera nel campo dell'[[edilizia]].<br>
Durante l'incontro con i parenti fa la conoscenza di Pablo Pere, marito della cugina ed importante personaggio in seno all'organizzazione della manifestazione iridata, il quale gli assicura che farà tutto il possibile per aiutarlo e che l'Italia e l'Argentina disputeranno la finale; durante il pranzo Maurizio chiede di fare una telefonata poiché un suo amico argentino che vive in Italia gli ha chiesto il favore di portare del [[denaro]] alla moglie che risiede a Buenos Aires, il particolare non sfugge a Pablo che, una volta uscito, chiede al suo autista di informarsi sul numero chiamato dal giornalista.
 
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Il campionato del mondo si chiude con la vittoria dell'Argentina e, mentre la madre di Carlos indossa il fazzoletto bianco, simbolo delle ''[[madri di Plaza de Mayo]]'', madri e parenti dei ''[[desaparecidos]]'' argentini, durante la festa che si sta consumando nelle strade, il padre si lancia con una [[ruspa]] contro il cancello della caserma dove sono stati rinchiusi il figlio ed il nipote venendo ucciso dai soldati di guardia.
 
Maurizio viene scarcerato e portato all'aeroporto insieme ad Ana; tutto fa sembrare che, grazie all'intervento di Pablo, entrambi saranno lasciati partire, ma la giovane riesce a scendere dalla macchina ed a scappare confondendosi tra la folla festante con il chiaro intento di rimanere a combattere per il suo paese. Molti anni dopo Maurizio tornerà in Argentina, non più come inviato sportivo ma come giornalista politico, per seguire i nuovi processi a carico della giunta militare ede, una volta giunto a Buenos Aires, troverà una giovane ragazza che tiene in mano un quotidiano con la sua foto e che lui riconosce come sua figlia; l'incontro avviene di fronte al monumento ai circa 30.000 "scomparsi" dove probabilmente è affissa anche l'immagine di Ana.
 
==Curiosità==
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==Collegamenti esterni==
*{{Imdb|film|1236389}}
 
 
{{Portale|cinema|Storia}}
 
[[Categoria:filmFilm politicidrammatici]]
 
[[categoriaCategoria:filmFilm drammaticistorici]]
[[categoriaCategoria:filmFilm storicipolitici]]
[[Categoria:film politici]]
[[Categoria:Guerra sporca]]