Corpo celeste (film): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 49:
Marta cerca di adattarsi a questa sua nuova esistenza, sullo sfondo di un sud devastato dalla bruttezza edilizia, dalla [[Speculazione edilizia|speculazione]] e dall'abbandono del territorio, culturalmente degradato dalla subalternità dei suoi abitanti agli invasivi modelli televisivi.
 
Il degrado umano e sociale non risparmia nemmeno la [[parrocchia]], ambiente che dovrebbe orientare la sua crescita spirituale e accompagnare il percorso della bambina fino al [[sacramento]] della [[Cresima]]: questo itinerario è affidato, infatti, a don Mario, uno spregiudicato prete carrierista, galoppino elettorale per candidati politici, e alla figura di una patetica catechista (Santa), in compagnia di coetanee che sognano il [[Velina (televisione)|mondo delle «veline»]]. In questo mondo dominato dalla [[Cultura di massa|cultura televisiva di massa]], non si salva neanche il [[catechismo]], trasformato e degradato in una sorta di [[Quiz televisivo|gioco a quiz]], né, tanto meno, si salva la [[musica sacra]], svilita dallo squallore musicale e letterario dei [[Musica cristiana contemporanea|moderni canti di chiesa]] di [[musica pop|ispirazione pop]] (significativo, a questo riguardo, è il [[refrain]] ripetuto dai bambini: «''Mi [[sintonia|sintonizzo]] con [[Dio]]'' / ''è la [[frequenza]] giusta''»).
 
Marta si ritrova spaesata ed estranea a quell'ambiente, di cui è attenta spettatrice, ma che tuttavia non arriva a comprendere.