Altare di Augusta: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Augsburger Weihestein l.jpg|thumb|Replica dell'altare all'Alamannenmuseum Ellwangen.]]
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L''''altare di Augusta''' è un altare romano eretto l'[[11 settembre]] [[260]]/[[261]] e scoperto nell'agosto [[1992]] ad [[Augusta (Germania)|Augusta]], l'antica ''[[Augusta Vindelicum]]'', capitale della [[provincia romana]] della [[Rezia (provincia romana)|Rezia]]; l'altare fu eretto, per commemorare una vittoria romana (precisamente dell'[[Impero delle Gallie]]) su [[Semnoni]] e [[Iutungi]]. Fu scoperto nell'agosto [[1992]] ad [[Augusta (Germania)|Augusta]] ed è conservato all'[[Alamannenmuseum Ellwangen]].
 
== Descrizione e storia ==
Alto circa 1,5 metri, presenta sul lato sinistro un rilievo rappresentante una [[Vittoria (divinità)|Vittoria]] trionfante su di un barbaro e sul lato destro [[Marte (divinità)|Marte]] in armi. Sul pannello centrale è presente una lunga iscrizione che celebra la vittoria di ''Marcus Simplicinius Genialis'', governatore [[ordine equestre|equestre]] della provincia (all'epoca sotto il controllo dell'Impero delle Gallie), sulle popolazioni barbare. L'iscrizione è datata all'anno di consolato di [[Postumo]] ed [[Onoraziano]] (260); quando l'Impero delle Gallie, di cui Postumo fu fondatore, fu riconquistato, i nomi di Postumo, Onoraziano e Genialis furono cancellati.
 
Alto circa 1,5 metri, presenta sul lato sinistro un rilievo rappresentante una [[Vittoria (divinità)|Vittoria]] trionfante su di un barbaro e sul lato destro [[Marte (divinità)|Marte]] in armi. Sul pannello centrale è presente una lunga iscrizione che celebra la vittoria di ''Marcus Simplicinius Genialis'', governatore [[ordine equestre|equestre]] della provincia (all'epoca sotto il controllo dell'del cosiddetto [[Impero delle Gallie]]), sulle popolazioni barbare. L'iscrizione è datata all'anno di consolato di [[Postumo]] ed [[Onoraziano]] (260); quando l'Impero delle Gallie, di cui Postumo fu fondatore, fu riconquistato da [[Aureliano]] nel [[275]], i nomi di Postumo, Onoraziano e Genialis furono cancellati.
 
Genialis era a capo di truppe della Rezia e di una o due province germaniche e milizie locali (''populares''); la sua azione, avvenuta tra il [[24 aprile|24]] e il [[25 aprile]] permise la liberazione di «diverse migliaia» di Italici. Genialis fece voto di erigere l'altare, cosa che avvenne l'[[11 settembre]].