Pace di Zurigo: differenze tra le versioni
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La '''pace di Zurigo''' (detta anche '''Trattato di Zurigo''') è il trattato, stipulato il 10-11 novembre [[1859]] tra [[Impero austriaco]] e [[Secondo Impero francese|Impero francese]] che ratificò l'[[Armistizio di Villafranca]], firmato dalle due potenze l'11 luglio 1859.
La '''pace di Zurigo''', che concluse la [[Seconda guerra di indipendenza itiana|seconda guerra di indipendenza]], fu negoziata e siglata fra il 10 e l'11 novembre 1859: gli [[Asburgo]] cedevano la [[Lombardia]] alla [[Francia]], che l'avrebbe assegnata ai [[Savoia]], mentre l'Austria conservava il [[Veneto]] e le fortezze di [[Mantova]] e [[Peschiera del Garda|Peschiera]]. I sovrani di [[Modena]], [[Parma]] e [[Toscana]] avrebbero dovuto essere reintegrati nei loro Stati, così come i governanti papalini a [[Bologna]]. Tutti gli stati italiani, incluso il Veneto ancora austriaco, avrebbero dovuto unirsi in una confederazione italiana, presieduta dal [[papa]].▼
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== Premesse ==
L'[[8 agosto]] a Zurigo si apre la Conferenza di pace, dove l'Austria non voleva nemmeno la presenza dei "plenipotenziari" piemontesi.
La Francia era rappresentata dal conte Bourqueney e dal marchese di Banneville, l'Austria dal Barone di Meysembug e dal conte Karoly, il Regno di Sardegna dal cav. Desambrois.
Di fatto le trattative furono condotte solo da Francia ed Austria, che raggiunsero facilmente un accordo: la Lombardia, eccetto Mantova ([[Fortezze del Quadrilatero|fortezza del quadrilatero]]), era ceduta alla Francia e il Piemonte poteva solo accettare o rifiutare il "
== La Pace e le sue conseguenze ==
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