Brian Hart (azienda): differenze tra le versioni

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{{Fornitore di Formula 1|nome=Hart|
fornitura=motori|
anni=[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1981|1981]]-[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1986|1986]];[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1993|1993]]-[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1997|1997]]|
disputati=144|vinti=0|pole=2|
note=}}
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===La Formula 1===
Quando, nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1981|1981]], la Toleman decise l'approdo in [[Formula 1]], fu naturale che venisse seguita dalla Hart, che preparò un motore turbo derivato dal motore F2. L'anno però fu negativo: le difficoltà dell'esordio furono rese palesi da due sole qualificazioni ottenute nei gran premi d'[[Gran Premio d'Italia|Italia]], con [[Brian Henton]], e di [[Gran Premio di Las Vegas|Las Vegas]], con [[Derek Warwick]]). Nei cinque anni di partnership con la Toleman, per la Hart vi fu la soddisfazione del giro più veloce di [[Derek Warwick]] ([[Gran Premio d'Olanda]] [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1982|1982]]), del secondo posto e giro più veloce al [[Gran Premio di Monaco]] del [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1984|1984]] (con [[Ayrton Senna]] alla guida) e della ''pole position'' di [[Teo Fabi]] al [[Gran Premio di Germania]] dell'[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1985|anno successivo]]. Nello stesso periodo, gli Hart vennero utilizzati da altri team come la [[RAM (automobilismo)|RAM]] (1984-85), la [[Spirit (automobilismo)|Spirit]] (1984-85) e il [[Lola Racing Cars|team Haas Lola]] (1985-86). Hart dimostrò che anche con budget ridotti era possibile creare motori competitivi.
 
Con il divieto di montare propulsori turbo, per la Hart venne il tempo di tornare a fare la preparatrice di motori altrui. Venne gestito il [[Cosworth]] DFR V8 a favore di un certo numero di team di Formula 1, inclusa la Larrousse, nel biennio [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1990|1990]]-[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1991|91]].
 
Nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1993|1993]] la Hart decise di riprendere la strada del propulsore proprio con un 3500cc V10 montato su una Jordan. Nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1994|1994]] [[Rubens Barrichello]] conquisterà il terzo posto nel [[Gran Premio del Pacifico]] e la ''pole'' in quello del [[Gran Premio del Belgio|Belgio]]. Nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1995|1995]] la modifica del regolamento tecnico he impone a 3000cc la massima cilindrata costringe la Hart a passare a una conformazione a V8. Questo motore spingerà la [[Arrows|Footwork-Arrows]] nelle due stagioni [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1995|1995]] (massimo risultato terzo posto di [[Gianni Morbidelli]] al [[Gran Premio d'Australia]]) e [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1996|1996]] e, nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1997|1997]], la [[Minardi]]. [[Brian Hart]] inizierà una nuova avventura disegnando il motore [[Yamaha Motor|Yamaha]] V10.
 
===La fusione con la Arrows===
[[Tom Walkinshaw]] diverrà il nuovo proprietario della compagnia, che venne fusa con la struttura dell'[[Arrows]]. Il Yamaha V10 fu modificato e corse nelle stagioni [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1998|1998]]-[[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1999|99]] col nome di Arrows V10; il [[Finlandia|finlandese]] [[Mika Salo]] sarà capace di conquistare il quarto posto al [[Gran Premio di Monaco]] nel [[Campionato Mondialemondiale di Formula 1 1998|'98]]. Frustrato dall'assenza di risultati di rilievo Hart abbandonerà l'anno seguente l'Arrows. Con il fallimento della struttura di Walkinshaw nel [[2002]], la compagnia ha chiuso i battenti.
 
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