Giovanni Theristis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 31:
La memoria del santo si trova in tutti i [[Menologio|menologi]] e [[sinassari]] greci. E' entrata anche nel ''[[Martirologio romano]]'' e ricorre il [[23 febbraio]].
 
Nel [[1660]] si ottenne da [[papa Alessandro VIII]] che il suo corpo fosse traslato a Stilo per evitare le incursioni dei [[brigantaggio|briganti]] e i [[terremoto|terremoti]]. Ciò avvenne il [[12 marzo]] [[1662]], insieme alle [[reliquia|reliquie]] dei santi Ambrogio e Nicola, che furono riposte in una chiesa costruita dai Padri Minimi nel [[1625]] e acquistata nel [[1662]] dai basiliani che dedicarono il luogo a San Giovanni Teristi. Nel [[1791]] passò ai Padri della Congregazione del SS. Redentore (liguorini o redentoristi), che abbellirono con opere marmoree chiesa e convento. Il [[24 giugno]] [[1847]] il vescovo di [[Squillace]] [[Concezio Pasquini]] eseguì la ricognizione delle reliquie di san Giovanni Teristi. Nella [[navata]] sinistra, sotto l'[[altare]], sono venerate le reliquie del Teristi e dei compagni monaci. Al convento si accede da un portale in [[marmo]] lavorato. Al centro del [[chiostro]] sorge un antico [[pozzo]] in [[granito]] rosa con quattro colonne, coperto da un [[baldacchino]] sovrastato da una [[nave]] in latta, con dentro un [[bambino]] orante che regge una croce, chea ricordarericorda il miracoloso viaggio delper Santomare.
 
A lui venne dedicato anche il [[Monastero greco-ortodosso di San Giovanni Theristis]], vicino a [[Bivongi]], recentemente ricostruito da monaci provenienti dal [[Monte Athos]].