Feltro: differenze tra le versioni

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Spesso si ritiene che sia il primo tessuto prodotto dall'uomo, senza tener conto del fatto che l'intreccio di fibre vegetali (reperibili in natura in forma filamentosa) sia probabilmente molto più antico della lavorazione della lana. Infatti la pecora, animale addomesticato già in epoca preistorica, presenta un vello composto sia da lana che da giarre, ovvero peli robusti ed ispidi che servono all'animale per proteggersi. La lana (peluria a vicino contatto con la pelle) in molti animali è una delle componenti del vello, non la principale. Nel cammello o nella capra del Cachemire ad esempio la lana è presente in percentuale molto ridotta. Lo stesso avveniva nelle pecore. Animali che producevano grandi quantità di lana e scarse giarre esistevano già al tempo delle civiltà mesopotamiche, che classificavano le greggi in relazione alle diverse utilizzazioni. In epoca più antica è ritenuto che le pecore avessero un vello marroncino e molti peli ispidi a proteggerle dalla pioggia e dalle sterpaglie, al modo delle capre. La produzione laniera è un carattere indotto e stimolato dal lavoro di selezione ed allevamento. Per questo è improbabile che il feltro preceda gli intrecci di fibre vegetali.
 
Ogni popolo lo adattò alle sue esigenze, i [[Russia|Russi]] per confezionare i ''[[Valenki]]'', i tipici stivali; i popoli nomadi dell'[[Asia centrale]], che ne furono abili produttori, oltre che per il vestiario lo utilizzarono per ripararsi dalle intemperie. Le tende dei [[Mongoli]], le ''yurte'', sono costruite con un'intelaiatura di pali coperta da teli di feltro.
 
Il [[panno lenci]] è un tipo di feltro molto morbido, sottile e allegramente colorato brevettato dalla ditta Lenci (acronimo di "Ludes Est Nobis Costanter Industria") di [[Torino]] nel [[1922]] per confezionare le omonime bambole, è ancora in commercio per piccoli lavori di [[hobby]]stica. Negli anni venti-trenta del Novecento, comunque, la più importante fabbrica italiana, e forse europea, di feltro è la [[Società Anonima Bonavita]] di [[Forlì]]. Per quello che riguarda il feltro di pelo di coniglio per la produzione di cappelli da uomo di pregio si distinse la [[Borsalino]] di [[Alessandria]]. L'Italia conquistò una indubbia posizione di prestigio, ora appannata mentre nel resto del mondo il feltro è materiale d'elezione per la creazione di [[cappello (abbigliamento)|cappelli]].