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{{Avvisounicode}}
{{Nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Jinja (disambigua)]]}}
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{{Nihongo|'''''Jinja'''''|
== Origini ==
Si crede che originariamente i ''jinja'' fossero solo santuari temporanei, allestiti in occasione di una festività ([[matsuri]]) in luoghi considerati sacri come caverne o montagne. Questo per il fatto che nella fede shintoista i kami sono in un certo senso «onnipresenti», avendo la facoltà di essere dove vogliono quando vogliono, e che dunque non possano essere confinato in uno spazio sacro ben definito.
Comunque, in epoche più recenti, dopo la costruzione di questi santuari temporanei chiamati {{Nihongo|'''''shaden'''''|
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== Locali di un ''jinja'' ==
Un santuario shintoista è costituito da parecchi locali ed edifici, inclusi un ''[[honden]]'' (
L<nowiki>'</nowiki>''honden'' è collocato dietro l<nowiki>'</nowiki>''haiden'', è più piccolo ed è privo di decorazioni. È importante considerare che i templi Shinto, a differenza di quelli buddisti, erano costruiti in legno, con tetti di paglia o corteccia; inoltre, non era prevista una manutenzione dei ''jinja'', ma si lasciava che il tempo e i fenomeni atmosferici facessero il loro corso, salvo poi ricostruire un nuovo edificio.
Altre zone particolari di un santuario shintoista sono l'area del ''[[torii]]'', l'ingresso sacro al santuario; il {{Nihongo|''[[chōzuya]]''|(
A partire dalla seconda metà del [[periodo Nara]] fino al [[periodo Meiji]] non era rara la costruzione di templi [[Buddhismo|buddisti]] all'interno o adiacenti a santuari shintoisti. Questo tipo di costruzione, in cui un ''jinja'' ospita un tempio buddista è chiamata {{Nihongo|''jinguji''|
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Un santuario shintoista può includere inoltre anche altre aree ed edifici tra i seguenti:
* {{Nihongo|''Kaguraden''|
* {{Nihongo|''Koma-inu''|
* {{Nihongo|''Rōmon''|
* {{Nihongo|''Sessha''|
* {{Nihongo|''Massha''|
* {{Nihongo|''Tamagaki''|
* {{Nihongo|''Tōrō''|
== Kannushi ==
Un {{Nihongo|''Kannushi''|神主}} è il sacerdote incaricato della custodia di un ''jinja'' e dell'organizzazione delle cerimonie. Tradizionalmente, in particolare in passato, molti ''jinja'' non hanno un Kannushi e sono custoditi da una commissione di volontari locali chiamati {{Nihongo|''Ujiko''|氏子}}. In un jinguji, un monaco buddhista può custodire il suo santuario e il santuario shintoista annesso.
== Kami ==
Il ''[[kami]]'' venerato in un ''jinja'' è generalmente una divinità shintoista, ma spesso vi vengono venerate anche divinità [[Buddhismo|buddhiste]] o [[Taoismo|taoiste]]. Alcuni santuari sono inoltre consacrati alla venerazione di persone importanti o figure mitologiche.
== Abitudini ==
Un ''jinja'' è un luogo di pace e, ad eccezione di particolari matsuri, non si può correre o fare molto rumore. Molti ''jinja'', comunque, organizzano attività ludiche per i bambini. Un comportamento scorretto comune per uno straniero, specialmente durante una calda giornata estiva, è bere l'acqua di una fontana ''[[chozusha]]''. Un comportamento ancor più offensivo è addentrarsi nell'area sacra senza permesso, ancor più se si tratta di uno ''shaden''.
[[ja:神社]]
[[ko:신사 (신토)]]
[[lb:Shinto-Schräin]]
[[nl:Jinja (heiligdom)]]
[[no:Jinja]]
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