Gas lacrimogeno: differenze tra le versioni
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Ciò classifica i gas CS come armi di terza categoria, ossia “armi chimiche”; infatti la vigente regolamentazione in materia include in questa categoria tutti i gas, i liquidi e i solidi, che, diffusi nell'area, in acqua o sul terreno, producono negli esseri viventi lesioni di varia natura, da quelle temporanee a quelle permanenti. Tali sostanze si suddividono in asfissianti (cloro, bromo, perossido di azoto), tossiche (acido cianidrico), vescicatorie (iprite), nervine, irritanti (cloroacetofenone), come i gas usati per i lacrimogeni.
I candelotti lacrimogeni sono dunque classificati come "armi chimiche irritanti" e
I gas lacrimogeni sono legalmente utilizzati dalle [[Polizia (Italia)|forze di polizia italiane]] come [[arma non letale|armi non letali]], in caso di necessità durante operazioni di [[ordine pubblico]].
==Tossicità dei gas lacrimogeni==
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