Arcadia (poesia): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
inutile divagazione contemporanea
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Avvisounicode}}
[[Image:Cole Thomas The Course of Empire The Arcadian or Pastoral State 1836.jpg|thumb|right|350px|''The Arcadian or Pastoral State'' di [[Thomas Cole]], 1834.]]
L''''Arcadia''' (in [[Lingua greca|greco]]: ''{{polytonic|Ἀρκαδία}}'') è una [[Arcadia|regioneanticaregione antica]] della [[Grecia]] che nel corso della [[storia della letteratura]] è stata vista come un ''mondo idilliaco''. Si presenta infatti come una regione montuosa, disabitata per via della sua [[topografia]]: prevalentemente occupata da [[pastore|pastori]], ha assunto nella [[poesia]] e nella [[mitologia]] i connotati di ''sogno idilliaco'', in cui non era necessario lavorare la terra per sostenersi, perché la [[natura]] provvedeva già a donare all'[[uomo]] il necessario per vivere.
 
Ha una diversa connotazione dal concetto di [[utopia]].
Riga 10:
=== Virgilio e lo ''stile bucolico'' ===
{{Vedi anche|Bucoliche}}
L'Arcadia è rimasta un soggetto artistico sin dall'antichità, sia nelle arti visuali, sia in letteratura. Le immagini di bellissime ninfe che giocano e corrono in una rigogliosa foresta sono state frequenti fonti di ispirazione per pittori e scultori.<br />
 
La stessa mitologia greca è fonte di ispirazione per il [[poeta]] [[Antica Roma|romano]] [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] nello scrivere le sue ''[[Bucoliche]]'', una serie di poemi la cui ambientazione è molto simile a quella dell'Arcadia.<ref>Il riferimento è all'ambientazione della campagna montuosa di [[Siracusa]] (rimando a [[Teocrito]]) e di [[Mantova]] (presso cui è nato).</ref>
Il risultato poi dell'influenza [[Publio Virgilio Marone|virgiliana]] nella [[letteratura medioevale]], come ad esempio lo è nella ''[[Divina Commedia]]'', l'Arcadia è diventato il simbolo della semplicità dello stile di vita dei [[pastore|pastori]], del loro attaccamento alla [[Natura]].