Accademia delle scienze di Berlino: differenze tra le versioni

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Fin dalla fondazione furono previsti anche membri esterni (ad es. [[Johann Bernoulli]], dal 1701; o [[Voltaire]] e [[Montesquieu]], dal 1746).<ref>''Ibidem'', p. 42.</ref>
 
==Storia==
 
Il [[principe elettore]] [[Federico I di Prussia|Federico III di Brandeburgo]] fondò l'accademia col come ''Kurfürstlich Brandenburgische Societät der Wissenschaften'' su consiglio di [[Gottfried Wilhelm von Leibniz]], che fu nominato presidente. A differenza di altre accademie, l'Accademia delle Scienze Prussiana non fu direttamente finanziata dalla tesoreria di stato. Su suggerimento di Leibnitz Federico I assegnò all'accademia il monopolio sulla produzione e vendita di [[calendario|calendari]] in [[Brandeburgo]]. Appena Federico III fu incoronato [[re]] di [[Prussia]] nel [[1701]], creando così il [[Prussia|Regno di Prussia]], l'accademia cambiò nome in ''Königlich Preußische Sozietät der Wissenschaften'' ("Società Reale Prussiana delle Scienze"). Mentre altre accademie affrontavano pochi argomenti, la Società Reale Prussiana delle Scienze fu la prima ad insegnare sia [[scienza|materie scientifiche]] che umanistiche. Nel [[1710]] fu scritto lo [[statuto (diritto)|statuto]] dell'accademia, dividendola così in due classi scientifiche e due umanistiche. Lo statuto non cambiò fino al [[1830]], quando le classi di [[fisica]]-[[matematica]] e [[filosofia]]-[[storia]] sostituirono le quattro vecchie classi.
 
Il regno di [[Federico II di Prussia]] (Federico il grande) portò maggiori cambiamenti all'accademia. Nel 1744 la ''Nouvelle Société Littéraire'' e la Società Reale Prussiana delle scienze furono fuse nella ''Königliche Akademie der Wissenschaften'' ("Reale Accademia delle Scienze). Un impegno del nuovo statuto era quello di indire dei concorsi pubblici con lo scopo di trovare idee per risolvere alcuni problemi scientifici ancora irrisolti, ricompensando economicamente il risolutore. Nel [[XVIII secolo]] l'accademia acquisì dall'[[Humboldt-Universität zu Berlin|Università di Berlino]] le strutture per la ricerca: un [[osservatorio astronomico]] nel [[1709]], un [[teatro anatomico]] nel [[1717]], un ''Collegium medico-chirurgicum'' nel [[1723]], un [[giardino botanico]] nel [[1718]] e un laboratorio nel [[1753]].
 
All'inizio del [[1815]], iniziarono alcune attività di ricerca da parte dei comitati accademici (come il Comitato di Archeologia Greco-Romana o il Comitato Orientale), in cui vennero impiegati per lo più scienziati al fianco dei corrispondenti membri del comitato. Dopo il [[1945]] da alcune di queste attività nacquero alcuni dipartimenti all'Università di Berlino.
 
Nel [[nazismo|periodo nazista]] ([[1933]]-[[1945]]) l'accademia fu soggetta al ''[[Gleichschaltung]]'' e i suoi membri [[ebraismo|ebrei]] furono espulsi. Il nuovo statuto dell'accademia entrò in vigore l'[[8 giugno]] [[1939]], riorganizzandola secondo i principi del [[Führer]].
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], l'Amministrazione Militare Sovietica in [[Germania]] riorganizzò nuovamente l'accademia cambiandone il nome in ''Deutsche Akademie der Wissenschaften'' ("Accademia tedesca delle Scienze") il [[1º luglio]] del [[1946]]. Nel [[1972]] cambiò ancora nome in ''Akademie der Wissenschaften der DDR'' (Accademia delle scienze della [[Repubblica Democratica Tedesca|RDT]]). Quest'ultima fu sciolta e la ''[[Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften]]'' ("L'accademia delle scienze di Berlino-Brandeburgo") venne fondata in conformità col trattato del [[1992]] tra i ''[[Stati federati della Germania|Länder]]'' [[Berlino]] e [[Brandeburgo]]. Nel [[1993]] sessanta membri dell'accademia fondarono l'''[[Associazione Leibniz]]'
 
 
Durante il regno di [[Federico II di Prussia|Federico II]] detto “Il Grande”, durato dal 1740 al 1786, l'Accademia conobbe il periodo più fiorente. Da [[San Pietroburgo]] arrivò a farne parte [[Leonhard Euler]], uno dei più grandi matematici di ogni tempo.