Benedetto Fontanini: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = {{sp}}autore del ''Beneficio di Cristo'', un testo religioso che ebbe una grande risonanza in tutta l'[[Europa]] del [[XVI secolo]]
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== Biografia ==
Il Fontanini entrò nel monastero mantovano di San Benedetto di Polirone il [[16 febbraio]] [[1511]]. Studiò sotto l'insegnamento di [[Gregorio Cortese]] ed ebbe per compagni personaggi che si renderanno noti per l'impegno culturale e religioso, come i fratelli Folengo - il poeta [[Teofilo Folengo|Teofilo]] e [[Giovanni Battista Folengo|Giovanni Battista]], il cui ''Commento ai Salmi'' verrà messo all<nowiki>'</nowiki>''Indice'' dei libri proibiti - [[Isidoro Clario]], che prese parte al [[Concilio di Trento]], suscitando polemiche per le sue tesi eterodosse, e [[Francesco Negri]], passato al protestantesimo e autore di un libro molto famoso all'epoca, la ''Tragedia del libero arbitrio''.
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Il terremoto del [[1542]] lesionò il convento e costrinse i monaci di San Niccolò a trasferirsi a Catania; Benedetto però non li segue: è rettore dell'abbazia di Santa Maria a [[Pomposa]] dal [[1544]] al [[1546]], poi forse tornò nel suo vecchio convento di San Benedetto. Inquisito per eresia nel [[1548]], venne incarcerato nel monastero padovano di Santa Giustina ma il privilegio di cui godeva l'Ordine benedettino, cui era riservato il giudizio sui propri monaci, lo salvò dai rigori dell'Inquisizione. Tornato nel convento di San Benedetto, di lui non si hanno più notizie dopo il [[1555]].
=== Il ''Beneficio di Cristo'' ===
Questo libro venne pubblicato per la prima volta Venezia nel 1543, la prima stesura fu opera di Benedetto Fontanini da Mantova poi quella definitiva fu di Flaminio un illustre letterato legato agli ambienti di importanti cardinali sensibili alle esigenze di rinnovamento religioso (gli "spirituali") come [[Reginald Pole]], presso la cui casa a [[Orvieto]] ha risieduto insieme a Morone e lì venne stampato. Quest'opera può essere considerata una sorta di manifesto della forma più matura della riforma italiana, non ci sono polemiche in chiave anti-romana o anti-papale, si cerca solo di dare risposta alle nuove esigenze religiose e un indirizzo per evitare altre fratture nella Chiesa. Propone un messaggio di liberazione, di salvezza e di grazie che riscatta dal timore di Dio, visto non più come vendicativo ma dolce che con la predestinazione ci rende eletti alla vita eterna.
== Bibliografia ==
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== Collegamenti esterni ==
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/benedetto-da-mantova_(Dizionario-Biografico)/ S. Caponetto, ''Benedetto da Mantova'', «Dizionario Biografico degli Italiani»]
[[Categoria:Personalità ecclesiastiche legate a Mantova]]
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