Nikolaj Michajlovič Karamzin: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = russo
|Immagine = Nikolay_Karamzin_by_Alexey_Venezianov_1828.jpg
|DimImmagine =
|Didascalia = Nikolaj Karamzin
|PostNazionalità = , conosciuto per aver rivoluzionato il [[Storia della lingua russa|linguaggio letterario]] del proprio paese.
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Karamzin nacque nel villaggio di [[Michailovsk]], nel [[governatorato di Orenburg]], il [[1º dicembre]] [[1765]] in una famiglia della nobiltà provinciale. Suo padre era un ufficiale dell'[[esercito russo]] che lo inviò a [[Mosca]] per condurre gli studi secondari alla scuola privata di un professore tedesco, insegnante all'[[Università di Mosca]].
Terminati gli studi, per qualche tempo condusse una vita di stravizi finché aderì alla [[massoneria]] e fu presentato al giornalista ed editore [[Nikolaj Ivanovič Novikov]], per il quale lavorò con traduzioni di autori stranieri. Il suo primo volume è la traduzione del ''Giulio Cesare'' di [[Shakespeare]], pubblicato nel [[1787]]
Nel [[1789]] Karamzin si decise a intraprendere un viaggio che lo avrebbe portato in [[Germania]], in [[Francia]], in [[Svizzera]] e in [[Inghilterra]]. Tornato in Russia nel [[1790]], dal [[1791]] al [[1792]] pubblicò una propria rivista, il ''Giornale di Mosca'', con il quale dà inizio al suo movimento letterario, espresso anche dai sei volumi delle ''Lettere di un viaggiatore russo'', pubblicate dal [[1796]] al [[1801]], frutto del suo viaggio in Europa e ispirate al famoso ''[[Viaggio sentimentale]]'' di [[Laurence Sterne]].
È maggiormente ricordato per la sua monumentale ''[[Storia dello Stato Russo]]'', un'opera in 12 volumi sulla [[storia della Russia]] modellata attraverso il lavoro di [[Edward Gibbon]] che servì di ispirazione per [[Modest Petrovič Musorgskij]] nella composizione del suo capolavoro operistico, il ''[[Boris Godunov (opera)|Boris Godunov]]''.
Fra i suoi allievi dei primi decenni del [[XIX secolo]] merita di essere ricordato [[Pëtr Andreevič Vjazemskij]].
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