Alfa Romeo RL: differenze tra le versioni

Nel 1920 l'[[Alfa Romeo]] iniziò ad approntare il progetto '''"RL"''', interpretando il regolamento della nuova formula "tremila" per le competizioni internazionali che entrò in vigore nel 1921. La vettura venne approntata e visto l'interesse, l'Alfa Romeo decise di produrla in quantità notevoli ed in diverse versioni. Venne presentata il 13 ottobreOttobre 1921 a Milano e successivamente al salone di Londra del 1921.

'''"RL Targa Florio 1923"''' era una vettura da competizione dotata di carrozzeria spider 2 posti a "siluro" con un peso a secco di 980  kg. comprese 2 ruote di scorta (dimezzato rispetto al modello di serie), con quattro cuscinetti principali e due [[Carburatore|carburatori]]. Venne prodotta in soli 5 esemplari di cui 3 dotati di motore con cilindrata 2994 cm³2994cc. (con potenza di 88 cv.) e 2 dotati di motore 3154 cm³3154cc (con potenza di 95 cv.) entrambi 6 cilindri in linea, l'aumento di cilindrata e potenza venne ottenuto aumentando l'alesaggio dei 6 cilindri da 76 a 78  mm.

Fu una vettura vincente. Venne schierata alla "Targa Florio" del 1923 dove ottenne il primo , il secondo e il quarto posto. Nel [[1923]] la squadra corse Alfa conquistò la "Targa Florio" con la RL guidata da [[Ugo Sivocci]], le altre vetture schierate erano state affidate ai piloti [[Antonio Ascari]], [[Giulio Masetti]] ed [[Enzo Ferrari]]. Gli esemplari più potenti, dotati di motore 3154 cm³3154cc., furono affidati ad Ascari e Sivocci ed erano decorati da un [[Quadrifoglio Alfa Romeo|quadrifoglio]] verde su sfondo bianco. La vittoria di Sivocci diede inizio all'abitudine di riportarlo sulle vetture da competizione ''del Portello'', quale simbolo portafortuna. La "RL Targa Florio 1923" affidata ad Ascari giunse Primo al Circuito di Cremona stabilendo sui 10 km10km la velocità media di 157  km/h, impressionante per l'epoca.

Nel 1924 per mantenere la supremazia alla Targa Florio, l'Alfa Romeo preparò 4 esemplari di '''"RL Targa Florio 1924"''', 2 dotati di motore 2994 cm³2994cc. (portati a 90 cv.) e 2 dotati del motore 3620 cm³3620cc. Quest'ultimo motore era dotato di 7 supporti di banco in luogo dei 4 degli altri modelli, ed era in grado di sviluppare una potenza di 125 CV cv a 3800 giri. La vittoria era ormai assicurata, quando una brusca frenata di Ascari a circa 100 metri dal traguardo, mentre era in testa alla gara, ha provocato un testacoda. Non riuscendo a far ripartire l'auto, Ascari e il suo meccanico dovettero spingere la vettura fino al traguardo in salita. L'Alfa giunse seconda, terza, quinta e decima assoluta. Nel 1924 sul Circuito di Cremona giunse seconda (dietro alla debuttante [[Alfa Romeo P2]] guidata da Ascari) con Campari stabilendo la media impressionante di 178  km/h. Vinse inoltre la [[Coppa Acerbo]] nel [[1924]] e nel [[1925]], rispettivamente, con [[Enzo Ferrari]] e [[Guido Ginaldi]].

*RL Turismo, 2994 cm³ 61 cv (1925-1927)

*RL Sport, 2994 cm³ 71 cv (1922-1927)

| [[Cilindrata]] || 2.916  cm³ || colspan="3" align=center| 2.994  cm³

| [[Potenza (fisica)|Potenza]] || 56  CV || 71  CV || 61  CV || 83 CV

| Peso a vuoto || 1.800  kg || 1.750  kg || 1.800  kg || 1.600  kg

| Velocità dichiarata || 110  km/h || | 130  km/h || 115  km/h || 130  km/h