Ponte acquedotto di Grand Arvou: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 53:
{{quote|L'acquedotto su cui passa [il ru] sopra a Porossan non è in realtà un'opera romana, ma non manca di risultare veramente notevole sia per la solidità della sua costruzione, che sta in piedi e regge l'acqua e le intemperie di ogni stagione da oltre quattro secoli senza che perda alcuna goccia e che mostri alcuna crepa, sia per la sua altezza e la larghezza della [[centina]], per la quale è stato posto sopra una forra [...]|<ref>Jean-Baptiste de Tillier, cit. in {{cita|Giovanni Vauterin|211|Giovanni Vauterin, 2007}}</ref> |L'acqueduc sur le quel il passe en dessus de Porossan n'est pas a la verité un ouvrage de Romains, mais il ne lasse pas que d'etre tres considerable tant par la solidité de sa fabrique, qui est sur pied et resiste a l'eau et a touttes les intemperies des saisons depuis plus de quattre siecles sans qu'il en perde aucune goutte et sans qu'il paroisse aucune crevasse, que par son elevation et par la largeur du cintre qu'on luy à donné sur un profond vallon [...]|fr}}
 
La [[Luce (costruzioni)|luce]] dell'[[arcata]], misurata alla sua [[Corda (geometria)|corda]], corrisponde a 13,60 metri. Lo spessore medio delle mura è tra i 50 e i 55 cm; l'altezza dal tetto alla fondazione del piedritto in destra orografica è di 19,50 metri mentre tra il tetto e l'intradosso dell'arcata l'altezza è di 10,50 metri<ref name=Vauterin211/><ref name=Vauterin212>{{cita|Giovanni Vauterin|212|Giovanni Vauterin, 2007}}</ref>
 
Ulteriori rinforzi statici emergono a uno sguardo attento, sui sostegni ancorati alla roccia: un contrafforte cilindrico simile a una torre sul lato orientale rinforza il punto più stretto del passaggio, mentre sul lato opposto si nota che la distribuzione dei pesi verso la roccia avviene tramite una doppia arcata di pietre poste a spina di pesce, visibile dove l'intonaco è assente.<ref name=Vauterin212/>