Carlo Guzzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Urraco (discussione | contributi)
Urraco (discussione | contributi)
Riga 17:
 
==Biografia==
Nato da [[Palamende Guzzi|Palamede]] ed Elisa Cressini, Carlo era il terzo dei quattro figli avuti dalla coppia, con il fratello maggiore [[Giuseppe Guzzi|Giuseppe]] e le sorelle Maria ([[1885]]-[[1977]]) e [[Fanny Guzzi|Fanny]] ([[1896]]-[[1982]]). In famiglia era chiamato ''Taj'', soprannome che lo accompagnò per tutta la viavita.
 
Il padre era un ingegnere, valente professionista, docente presso l'[[Politecnico di Milano|Istituto Tecnico Superiore]] di Milano e imprenditore nel campo della costruzione di [[motori elettrici]] e [[dinamo]]. La madre era originaria di [[Genova]] e apparteneva ad una famiglia nota del capoluogo ligure, trasferitasi a Milano negli anni '70 del [[XIX secolo]] e, poi, a [[Torino]]. È figlia dell'avvocato [[Daniele Cressini]], [[garibaldino]] e organizzatore logistico della [[Spedizione dei Mille]], e sorella del pittore [[Carlo Cressini]].
 
Diversamente dallo studioso e ascetico fratello maggiore, Carlo aveva un carattere sanguigno ed era scarsamente portato allo studio. Terminate le [[scuole elementari]], fu iscritto alla scuola tecnica Barnaba Oriani di Milano, dove non riuscì a rimanere oltre il secondo anno.
 
Il padre, come si usava al tempo, decise allora di mandarlo in [[Collegio (educazione)|collegio]], inviandolo al [[convitto]] della prestigiosa "[[Scuola tecnica nazionale Alessandro Rossi]]" di [[Vicenza]], città nella quale si era trasferita la sorella Maria dopo essersi sposata. Nonostante la severissima disciplina dell'istituto, dotato dei più moderni laboratori meccanici, il rendimento scolastico non migliorò e ''Taj'' fu promosso a stento nel [[1905]] e rimandato a ottobre nel [[1906]].
 
Passò buona parte della sua gioventù nell’officina del suo mentore, il meccanico di motori [[Giorgio Ripamonti]], dove apprese i primi rudimenti della meccanica e si appassionò alle due ruote.