Gerald FitzGerald, XV conte di Desmond: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Filbot (discussione | contributi)
m Bot: inversione accenti e link
Riga 1:
'''Gerald FitzGerald''' , quindicesimo Conte di Desmond (c. [[1533]] – [[11 novembre]] [[1583]]) fu un nobile irlandese e capo delle [[rivolte dei Desmond]] del [[1579]].
 
Figlio di [[James FitzGerald]], quattordicesimo Conte di Desmond, e della sua seconda moglie More O'Carroll. Suo padre accettò nel gennaio [[1541]], in rispetto di uno dei termini della sua sottomissione a [[Enrico VIII d'Inghilterra]], di inviare il giovane Gerald in Inghilterra per la sua educazione. Con la salita al trono di [[Edoardo VI d'Inghilterra]] questi termini vennero rinnovati; poichèpoiché nel frattempo Gerald era divenuto amico del giovane re. Sfortunatamente per il [[Munster]] questi progetti non furono portati a compimento. Le tenute dei Desmond vennero reclamate dai Butler, nemici storici dei Geraldine, perchèperché [[James Butler]], nono Conte di Ormonde aveva sposato Lady Joan Fitzgerald, figlia ed erede principale di [[James FitzGerald]], decimo Conte di Desmond. Alla morte dell Ormonde, ella propose di sposare Gerald FitzGerald, e così fece dopo la morte del secondo marito, Sir Francis Bryan. Gli effetti di questo matrimonio furono la temporanea cessazione delle ostilità tra i Desmond e suo figlio, [[Thomas Butler]], decimo Conte di Ormonde.
 
Gerald ereditò il titolo di Conte nel [[1558]] e fu nominato cavaliere dal ''Lord Deupty'' [[Thomas Radclyffe]] terzo [[Conte del Sussex]]. Egli stablì subito strette relazioni con il suo omonimo [[Gerald FitzGerald]], undicesimo [[Conte di Kildare]] ([[1525]]–[[1585]]), e con [[Shane O'Neill]]. A dispetto di un lodo arbitrale tenutosi nel Sussex nell'agosto del [[1560]] per regolare la questione della disputa tra gli Ormond e i Fitzgerald, fuorilegge da entrambe le parti continuarono ad assalire i territori dei vicini. Per diverso tempo Desmond declinò le convocazioni per apparire al cospetto di [[Elisabetta I d'Inghilterra]] e difendersi dall'accusa di essere in conflitto con suo zio Maurice. Quando apparve a corte nel maggio [[1562]], il suo contegno insolente di fronte al consiglio privato gli costò un breve soggiorno alla [[Torre di Londra]].